Fu uno degli organizzatori delle mattinate di Bruges nel 1302 contro i Francesi, che occupavano le Fiandre. Successivamente, nello stesso anno, partecipò alla battaglia di Courtrai, nella quale ebbe un ruolo decisivo per la vittoria fiamminga.
Nel 1304 fu alla testa di una flotta di 60 navi fiamminghe che affrontarono quella di Filippo il Bello, costituita da navi francesi, olandesi e genovesi e comandata dall'ammiraglio genoveseRanieri I di Monaco. Lo scontro avvenne al largo di Zierikzee e fu una completa débacle per i fiamminghi, nonostante il coraggio dimostrato da Guido, che fu catturato e preso prigioniero.
Il 31 marzo 1311 sposò Margherita di Lorena, figlia di Teobaldo II di Lorena e di Isabella di Rumigny. Morì nell'ottobre dello stesso anno senza eredi legittimi. Aveva tuttavia avuto un figlio illegittimo, Luigi, divenuto vescovo e deceduto nel 1397.