Gruppo di NGC 545

Gruppo di NGC 545
Gruppo di galassie
Alcune galassie che fanno parte del gruppo di NGC 545 e la posizione dell'oggetto di Minkowski.
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 25m 59.1s [1]
Declinazione-01° 20′ 25″
Distanza249 mega anni luce (76,2 Mpc) a.l.  
Caratteristiche fisiche
TipoGruppo di galassie
Mappa di localizzazione
Gruppo di NGC 545
Categoria di gruppi di galassie

Il Gruppo di NGC 545 comprende almeno 11 galassie situate nella costellazione della Balena.[2]

Questo gruppo fa parte anche del più vasto ammasso di galassie denominato Abell 194.[3][4]

Descrizione

L'ammasso Abell 194. (Image courtesy of NRAO/AUI and Courtesy of S. Croft; W. van Breugel; W. de Vries; J. van Gorkom; H. Morganti; T. Osterloo; M. Dopita; M. Gregg)

La distanza media tra il centro di massa di questo gruppo e la nostra Via Lattea è di 76,2 megaparsec.

Due galassie di questo gruppo, NGC 545 e NGC 547, producono forti getti di materia nella regione che contorna il buco nero supermassiccio che si ritiene sia situato al loro centro.[5] Questi getti sono stati captati dai radiotelescopi del VLA e sono mostrati in viola nelle immagini dell'ammasso riprese dal NRAO. I getti di queste due galassie interagenti gravitazionalmente vengono proiettati fino a distanze dell'ordine di 250'000 anni luce.[5] Il getto più corto della galassia NGC 541, mostrato un po' più in basso a destra nell'immagine, entra in collisione con una nube di idrogeno. L'onda d'urto creata da questo getto ha generato una zona di formazione stellare visibile nell'immagine ripresa dal telescopio di 2,3 m dell'osservatorio di Siding Spring in Australia. Questo raro tipo di incubatoio stellare è conosciuto con il nome di "oggetto di Minkowski".[5][6]

Membri

Le 11 galassie considerate membri del gruppo nell'articolo di Mahtessian del 1998 sono le seguenti:[7]

Membri del gruppo di NGC 545
Nome Tipo Classificazione RA (J2000.0) DEC (J2000.0) Velocità radiale (km/s) Magnitudine apparente Distanza (Mpc) Dimensioni (kal)
NGC 545 SA0^- Lenticolare 01h 25m 59.1s -01° 20′ 25″ 5338 ± 7 12,2[8] 74,2 ± 5,2 221
NGC 530 SB0^+ Lenticolare 01h 24m 41.6s 01° 35′ 13″ 5007 ± 27 13,1[8] 69,3 ± 4,9 116
NGC 541 S0^-? Lenticolare 01h 25m 44.3s -01° 22′ 46″ 5442 ± 6 12,2[8] 75,5 ± 5,3 161
NGC 547 E1 Ellittica 01h 26m 00.6s -01° 20′ 43″ 5468 ± 6 12,2[8] 76,1 ± 5,3 93
NGC 560 S0^0 Lenticolare 01h 27m 25.4s -01° 54′ 47″ 5510 ± 17 13,0[8] 76,8 ± 5,4 114
NGC 564 E Ellittica 01h 27m 48.2s -01° 52′ 46″ 5836 ± 17 12,5[8] 81,6 ± 5,7 158
NGC 570 (R')SB(rs)a Spirale barrata 01h 28m 58.6s -00° 56′ 56″ 5504 ± 23 12,8[8] 77,0 ± 5,4 142
NGC 577 (R')SB(r)a pec Spirale barrata 01h 30m 40.7s -01° 59′ 40″ 5937 ± 6 12,9[8] 83,2 ± 5,8 178
NGC 585 Sa? Spirale 01h 31m 42.1s -00° 56′ 00″ 5431 ± 19 13,1[8] 75,4 ± 5,3 183
UGC 892* SB(r)ab Spirale barrata 01h 21m 16.6s -00h 32m 40s 5228 ± 5 11,950 ± 0,029 72,5 ± 5,1 149
UGC 1062* (R')SB0^0?(s) Lenticolare 01h 28m 59.5s -00° 33′ 43″ 5472 ± 23 12,510 ± 0,013 76,1 ± 5,3 95
  • Le due galassie sono rispettivamente CGCG 0118.7-0048 e CGCG 0126.4-0049 e sono indicate come 0118-0048 e 0126-0049 nell'articolo di Abraham Mahtessian.[7]

Il sito DeepskyLog[9] permette di trovare agevolmente le costellazioni in cui si trovano le galassie; in alternativa si possono utilizzare le coordinate delle galassie per individuarle.[10] Se non altrimenti indicato, le coordinate sono quelle fornite dal sito NASA/IPAC (National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center).

Note

  1. ^ Coordinate centrate su NGC 545
  2. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  3. ^ Akos Bogdan, Ralph P Kraft, William Forman e Christine Jones, CHANDRA AND ROSAT OBSERVATIONS OF ABELL 194: DETECTION OF AN X-RAY CAVITY AND MAPPING THE DYNAMICS OF THE CLUSTER (PDF), in The Astrophysical Journal, 743 #1, dicembre 2011, p. 11, DOI:10.1088/0004-637X/743/1/59.
  4. ^ (EN) Abell 194, Sky & Telescope, settembre 2017, su skyandtelescope.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  5. ^ a b c (EN) Star birth triggered by a jet from a black hole, su images.nrao.edu. URL consultato il 4 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2018).
  6. ^ Steve Croft, Wil van Breugel e Win de Vries, Minkowski's Object: A Starburst Triggered by a Radio Jet, Revisited (PDF), in The Astrophysical Journal, 647 #2, aprile 2006, p. 52 pagine, 15 figure, DOI:10.1086/505526.
  7. ^ a b Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, pp. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100. URL consultato il 4 maggio 2024.
  8. ^ a b c d e f g h i (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 4 maggio 2024.
  9. ^ DeepskyLog, su deepskylog.org.
  10. ^ Finding the constellation which contains given sky coordinates, su djm.cc.

Voci correlate

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