Il titolo dell'album è tratto da una celebre frase di Charles Darwin:[5]
(EN)
«If the misery of the poor be caused not by the laws of nature, but by our institutions, great is our sin.»
(IT)
«Se la miseria dei poveri non è causata dalle leggi della natura, ma dalle nostre istituzioni, grande è il nostro peccato.»
Si tratta del primo concept album dei Revocation.[5] Il cantante e chitarrista David Davidson ha dichiarato al riguardo:[5]
«Il tema [dell'album] ruota attorno alla follia dell'uomo attraverso i secoli. Alcuni temi provengono da riferimenti storici vecchi di centinaia di anni, che purtroppo sono ancora estremamente rilevanti a causa del rifiuto da parte del genere umano di imparare dalle lezioni che la storia ci ha impartito in tutto questo tempo.»
Si tratta inoltre del primo album con il batterista Ash Pearson, ex componente dei canadesi 3 Inches of Blood. Nel brano The Exaltation è presente come ospite, con un suo assolo, l'ex chitarrista dei MegadethMarty Friedman.
Tracce
Testi e musiche di David Davidson, eccetto dove indicato.
Arbiters of the Apocalypse – 4:20
Theatre of Horror – 4:33
Monolithic Ignorance – 4:33 (musica: Dan Gargiulo)
Crumbling Imperium – 5:24
Communion – 4:44
The Exaltation – 3:40
Profanum Vulgus – 5:27
Copernican Heresy – 3:44
Only the Spineless Survive – 4:19
Cleaving Giants of Ice – 4:22 (musica: Dan Gargiulo)