Protonico: indica che il gradiente si riferisce ai protoni (H+);
Elettrochimico: parola composta dei termini elettrico e chimico, rispettivamente riferiti alla carica elettrica (+1) e alla concentrazione degli ioni H+ (protoni);
Transmembrana: indica che il gradiente si instaura ai due lati di una membrana, nel mitocondrio all'interfaccia della membrana mitocondriale interna (mmi).
Ricomponendo queste definizioni si può dire che il gpet è una forza dovuta ad una differenza di concentrazione (e quindi di carica) dei protoni ai due lati della membrana mitocondriale interna, generata dalla catena respiratoria a favore dello spazio intermembrana. Affinché il gpet possa mantenere il suo importante ruolo è necessario che la membrana non sia permeabile ai protoni e che siano in funzione la catena respiratoria e l'ATPasi trasportante H+ tra due settori (o ATP-sintasi), tra di loro accoppiate funzionalmente. L'ATP-sintasi riporta i protoni nella matrice cellulare generando la sintesi di ATP mediante fosforilazione dell'ADP. Se sono presenti certe sostanze, dette disaccoppianti, si osserva consumo di ossigeno senza sintesi di ATP e in questo caso il gpet viene formato e dissipato attraverso la membrana non permettendo il passaggio degli ioni H+ attraverso la pompa protonica.
Il gpet è una forma di energia e per questo compare nella formula del sia come differenza di concentrazione, sia come differenza di potenziale elettrico:
oppure utilizzando il fattore di conversione da a e ricordando che il è un logaritmo decimale si può scrivere:
in cui:
è l'energia libera di trasporto associata al passaggio dei protoni, espressa in [Joule mol-1];