Nel 1803 Gommiswald divenne un comune indipendente e venne annesso al nuovo Canton San Gallo. All'inizio il paese comprendeva anche il villaggio di Ernetschwil, che poi divenne a sua volta un comune indipendente nel 1807[1]. Il paese cominciò ad acquistare una certa importanza quando tra il 1785 e il 1788 venne realizzata una strada che lo attraversava, collegando il paese di Kaltbrunn, situato a valle, con il passo del Ricken; inoltre tra nel 1830 venne realizzata una strada che collegava il paese al villaggio di Uznach, anch'esso situato a valle[1]. Le strade si uniscono presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo[senza fonte].
A partire dagli anni 1960, in seguito alla realizzazione di un impianto sciistico, di una piscina, di campi da tennis e di svariati sentieri escursionistici[senza fonte], il paese divenne una meta turistica[1], specialmente per i visitatori provenienti dalla zona di Zurigo[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale di San Giacomo fu costruita nel 1789,[senza fonte] sostituendo un'antica cappella costruita nel 1500 sempre intitolata a san Giacomo il Maggiore[1].
Nella frazione di Üetliburg nel 1761 il religioso Josef Helg fondò il convento di Berg Sion, un monastero di suore appartenenti all'ordine premostratense situato sulla collina Buchholz[1].
Nella frazione di Üetliburg è presente una cappella dedicata ai santi Felice e Regola, costruita nel 1676[1].
Gommiswald è un paese a maggioranza cattolica. All'inizio Gommiswald era sotto la giurisdizione di Benken[1], finché nell'XI secolo la stessa passò sotto Schänis. Un documento pontificio del 1178 attesta che[senza fonte] il convento femminile di Schänis aveva i diritti di decima su Gommiswald[1]. Nel 1500 Gommiswald si separò da Benken diventando una parrocchia indipendente[1].
Infrastrutture e trasporti
Con la realizzazione dell'autostrada A3, che riduce distanze e tempo con l'hinterland di Zurigo, molte persone hanno spostato la loro residenza in questo paese[senza fonte].