Gold-Diggers Sound è il terzo album in studio del cantante statunitense Leon Bridges, pubblicato il 23 luglio 2021.
Storia dell'album
Il titolo dell'album deriva dall'omonimo hotel statunitense in cui l'artista ha tenuto una residency precedentemente e in cui ha iniziato a lavorare sul suo terzo progetto discografico, collaborando fra l'altro anche con musicisti conosciuti in questa sede.[1] L'artista ha dichiarato di aver iniziato a comporre senza avere chiara in mentre la direzione da seguire, partendo da improvvisazioni e melodie create dai musicisti con cui collaborava in quel periodo.[2] Ciononostante, l'artista ha dichiarato di aver scelto di creare sonorità differenti rispetto ai suoi precedenti album.[3]
Tracce
- Born Again (feat. Robert Glasper) – 3:43
- Motorbike – 3:08
- Steam – 3:23
- Why Don't You Touch Me – 3:17
- Magnolias – 3:22
- Gold-Diggers (Junior's Fanfare) – 0:41
- Details – 3:16
- Sho Nuff – 3:07
- Sweeter (feat. Terrace Martin) – 2:48
- Don't Worry (feat. Ink) – 6:41
- Blue Mesas – 3:15
Note
- ^ (EN) Jem Aswad, Leon Bridges Talks ‘Gold-Diggers Sound,’ Performing for Obama, and His Odd Circle of Collaborators, su Variety, 22 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
- ^ (EN) Brian Kendall, Leon Bridges Talks New Record, 'Gold-Diggers Sound', su Fort Worth Magazine, 8 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
- ^ (EN) Ragan Clark, Leon Bridges shares his evolution to 'Gold-Digger Sounds', su AP NEWS, 23 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
Collegamenti esterni