Venne eretta nel 1598[1] e (come ricorda l'iscrizione su marmo posta all'ingresso) fu voluta dal vicario generale del vescovo di Como, il milanese Giovanni Stefano Lunato.
Descrizione
La costruzione, di modeste dimensioni, sorge su una sorgente che la tradizione vuole venne fatta scaturire da san Miro;[1] una tradizione vuole che dia benefici ai pellegrini in cammino verso il santuario.