Garret Colley Wesley, I conte di Mornington (Dangan Castle, 19 luglio 1735 – Londra, 22 maggio 1781), è stato un politico e compositore irlandese.
Biografia
Nacque alla tenuta di famiglia di Dangan, nei pressi di Summerhill, un villaggio vicino a Trim, nella Contea di Meath, in Irlanda. Era il figlio di Richard Wesley, I barone di Mornington, e di sua moglie, Elizabeth Sale. Studiò al Trinity College di Dublino.
Carriera
Carriera musicale
Nel 1764 venne nominato professore di musica. Fin dalla prima infanzia mostrò un talento straordinario per il violino e ben presto iniziò a comporre le sue opere[1]. Tra i suoi figli, solamente il futuro duca di Wellington, ereditò il suo talento musicale.
Carriera politica
Rappresentò Trim nella Camera dei Comuni irlandese (1757-1758), quando successe al padre come secondo Barone di Mornington. Nel 1760, in riconoscimento dei suoi successi musicali e filantropiche, è stato creato visconte Wellesley. Fu eletto Gran Maestro della Gran Loggia d'Irlanda (1776-1777)[2]. Non attento a come spendeva il denaro, alla sua morte lasciò la famiglia in un mare di debiti tanto che questa dovette vendere tutti i loro beni irlandesi[3].
Matrimonio
Sposò, il 6 febbraio 1759, Anne Hill-Trevor (23 giugno 1742-10 settembre 1831), figlia di Arthur Hill-Trevor, I visconte di Dungannon e di Anne Stafford. Mary Delaney disse che era un matrimonio felice, nonostante la sua mancanza di senso finanziario e la sua "mancanza di giudizio". Ebbero sei figli:
Morte
Morì il 22 maggio 1781 a Londra. Fu sepolto a Grosvenor Chapel, a Londra. Egli è anche un antenato diretto della regina Elisabetta II, attraverso la sua defunta madre, la regina Elizabeth.
La baronia di Wellesley, (titolo del Marchese Wellesley) e la Baronia di Maryborough sono ormai estinte, mentre il Ducato di Wellington e la Baronia di Cowley esistono ancora. La Contea di Mornington è titolo del Duca di Wellington mentre i baroni Cowley sono stati elevati al rango di conti.
Note
- ^ Longford, Elizabeth Wellington- the Years of the Sword Panther Edition 1971 p. 32
- ^ Arthur Edward Waite, A New Encyclopedia of Freemasonry, vol. I, Cosimo, Inc., 2007, p. 400, ISBN 1-60206-641-8.
- ^ Longford p.53
Altri progetti
Collegamenti esterni