Riemer nacque a Glatz. Studiò teologia e filologia a Halle, fu il tutore nella famiglia di Wilhelm von Humboldt dal 1801 al 1803, e poi per nove anni visse con Goethe come suo assistente letterario e tutore di suo figlio.[1] Nel 1812 divenne professore al ginnasio di Weimar; dal 1814 al 1820 fu assistente bibliotecario e dal 1837 alla sua morte fu bibliotecario a Weimar.[2]
Riemer è raffigurato da Thomas Mann nel romanzo Carlotta a Weimar come un uomo coltissimo, sebbene un po' pedante, che preferisce una vita anonima di modesto professore liceale all'ombra di Goethe in Weimar, a una carriera universitaria fuori Weimar[3].
Opere
Riemer pubblicò alcune poesie, un lessico greco (1802-04) e Mitteilungen über Goethe (Notifiche di Goethe, 1841). Curò la corrispondenza tra Goethe e Carl Friedrich Zelter (Briefwechsel zwischen Goethe und Zelter, 1833-34), e la sua corrispondenza con Goethe fu pubblicata in due volumi, Briefe von und an Goethe (1846) e in Aus dem Goethehause (1892, a cura di Franz Ferdinand Heitmüller).
^ Cristina Baseggio e Emilia Rosenfeld, «Lotte a Weimar | Lotte in Weimar», in Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, V, Milano, RCS Libri, 2005, pp. 5079-80, ISSN 1825-7887 (WC · ACNP).