Durante la sua permanenza con i Lancers fu vittima di un brutto episodio di razzismo: il 9 agosto 1970 dopo una partita persa in casa degli Atlanta Chiefs, causato da una lite tra il compagno di squadra e connazionale Gladstone Ofori e l'arbitro.[3] Mentre discuteva con il direttore di gara, Ofori fu afferrato per il collo da un ufficiale di polizia che lo minacciò dicendogli: "Ragazzo, bada a come parli, sei in Georgia!".[3] La situazione degenerò a seguito dell'intervento in sua difesa di Odoi, tanto che l'ufficiale arrivò a chiamare una trentina di soldati della Guardia Nazionale della Georgia.[3] Solo grazie all'intervento del dirigente dei Lancers Charles Schianno, che temette anch'egli d'essere ingiustificatamente arrestato come i suoi giocatori, che minacciò l'intervento dell'ex senatore Kenneth Keating, poterono tutti evitare l'arresto e lasciare incolumi Atlanta.[3]
Con i Lancers partecipa alla CONCACAF Champions' Cup 1971, unica franchigia della NASL a partecipare alla massima competizione nordamericana per club: chiuse la coppa al quarto posto della fase finale del torneo.
Nazionale
Partecipò alle Olimpiadi del 1964 e alla Coppa d'Africa 1968, dove la sua nazionale si classificò seconda
Note
^(EN) CLAUDE CAMPOS, su Rochesterlancers.com. URL consultato l'11 dicembre 2020.