È il primo album interamente strumentale del gruppo e segna l'abbandono definitivo del rock psichedelico e del rock progressivo degli esordi, completandone la transizione verso il jazz. È anche l'ultimo disco registrato con il batterista e membro fondatore Robert Wyatt, che già nel 1970 aveva pubblicato il suo primo album solista, The End of an Ear. Wyatt, dopo aver abbandonato i Soft Machine, verso la fine del 1971 fondò il suo nuovo gruppo Matching Mole. Come nei precedenti album dei Soft Machine, anche a Fourth collaborano turnisti che, pur non facendo parte del gruppo, l'avrebbero seguito anche in tournée.
Edizioni
Nel 1999 Fourth e Fifth furono ristampati assieme, su un singolo CD.
Nel 2007 Fourth fu ripubblicato nella serie Soft Machine Remastered - The CBS Years 1970-1973. Il libretto accluso contiene una nota di Mark Powell sulla storia del gruppo e la sua importanza nella scena progressive.
I'm a Believer/Memories (1982) ·I'm a Believer/Yesterday Man (1974) ·Yesterday Man/Sonia (1977) ·Arauco/Caimanera (1980) ·At Last I'm Free/Strange Fruit (1980) ·Stalin Wasn't Stallin'/Stalingrad (1981) ·Grass/Trade Union (1981) ·Shipbuilding/Memories of You/'Round Midnight (1982) ·The Wind of Change/Namibia (come "Robert Wyatt with the SWAPO Singers") (1984) ·The Age of Self/Raise Your Banners High (1984) ·Chairman Mao (1987) ·Free Will and Testament/The Sight of the Wind (1997) ·Heaps of Sheeps/A Sunday in Madrid (1997)