I Foreigner riuscirono nell'impresa di piazzare tutti i loro primi otto singoli nella top 20 della classifica statunitense, risultato fino ad allora conseguito solo dai Beatles.[5]
Nel 1980 McDonald e Greenwood lasciarono la band per aggregarsi agli Spys e dunque i Foreigner divennero un quartetto con l'entrata del bassista Rick Wills al posto di Ed Gagliardi. I contributi di McDonald e Greenwood vennero rimpiazzati con l'ausilio di alcuni session men.
Nel frattempo, i Foreigner iniziarono le registrazioni del nuovo album presso gli Electric Lady Studios di New York, con l'ausilio del produttore Robert John "Mutt" Lange. Ormai rimasti un quartetto ed arrivati al loro quarto lavoro, il gruppo decise di intitolare il nuovo album semplicemente 4. Mick Jones ha detto di quel periodo:[6]
«Prima di 4, il futuro per noi non era certo in forse, avevamo ampiamente dimostrato cosa sapevamo fare, ma evidentemente non era abbastanza. Sentivo intorno a me una certa pressione, un'attenzione troppo forte da parte della casa discografica, che non digeriva il moderato successo di Head Games e vedeva la band in bilico, quando invece le cose stavano diventando più controllate e avevamo trovato il vero equilibrio nel songwriting. Le cose nel mercato discografico funzionano così: vali quanto vale il tuo ultimo album. Povera Atlantic, perché accontentarsi di due milioni, se ieri ne potevi avere cinque?»
(Mick Jones)
L'album si rivelò un successo strepitoso, sfornando alcune tra le canzoni più famose della band, tra cui Urgent (ricordata principalmente per l'assolo di sassofono eseguito da Junior Walker), Waiting for a Girl Like You e Juke Box Hero. All'album collaborò anche un giovanissimo Thomas Dolby (il suo contributo ai sintetizzatori può essere ascoltato in Urgent e Waiting for a Girl Like You). Con un totale di 10 settimane passate al primo posto della Billboard 200, 4 si è rivelato il maggior successo in classifica dei Foreigner, nonché il disco uscito sotto marchio Atlantic ad aver passato più settimane al numero uno.[6]
In quel periodo, i Foreigner fecero anche una delle loro prime apparizioni pubbliche in suolo italico, esibendosi in playback con Waiting for a Girl Like You nel programma Discoring di Rai 1.
Il successivo album, Agent Provocateur, venne pubblicato con successo nel 1984. La fama dei Foreigner crebbe ancora di più grazie al singolo di lancio I Want to Know What Love Is, una ballad dai connotati gospel incisa con la partecipazione di Jennifer Holliday e del New Jersey Mass Choir. Si trattò dell'unico singolo del gruppo capace di raggiungere il primo posto nelle classifiche, risultato ottenuto sia nella Billboard Hot 100 negli Stati Uniti che nella Official Singles Chart nel Regno Unito.[7][8] Buon successo ottenne anche il successivo singolo estratto That Was Yesterday.
Dopo questo album, giudicato da molti il migliore, i Foreigner si presero una breve pausa, durante la quale Lou Gramm pubblicò il suo primo album solista, Ready or Not nel 1987. Nel frattempo, Mick Jones intraprese invece una carriera parallela come produttore, lavorando a 5150 dei Van Halen, Fame and Fortune dei Bad Company e Storm Front di Billy Joel.
Gramm e Jones ritornarono in studio nel 1987 insieme al resto della band per registrare l'album Inside Information, che venne pubblicato nel dicembre dello stesso anno. Si trattò di un altro ottimo album, accompagnato da singoli come Say You Will e I Don't Want to Live Without You.
Lontani dai riflettori per i tre anni successivi, nel 1990 i Foreigner ritornarono in studio con un nuovo cantante, Johnny Edwards, precedentemente con King Kobra e Montrose, e registrarono Unusual Heat. Questo lavoro venne però giudicato di livello inferiore se confrontato con i precedenti album.
Nel 1992 la band pubblicò la raccolta The Very Best... and Beyond, la quale presentava tre tracce inedite incise in studio dopo il ritorno di Lou Gramm. Il cantante portò nel gruppo anche il bassista Bruce Turgon, che lo aveva accompagnato nei suoi progetti solisti. Due anni dopo il gruppo realizzò Mr. Moonlight che fu definito ai livelli del mediocre Unusual Heat, tuttavia conteneva canzoni di qualità come Hand on My Heart.
Nel 2003 Lou Gramm intraprese nuovamente la carriera solista e formò The Lou Gramm Band e Jones, l'unico superstite della formazione originale, decise di riformare nuovamente la band e Gramm fu rimpiazzato alla voce da Kelly Hansen.
Il gruppo fa ritorno nel 2004 con una formazione totalmente rinnovata che comprende, oltre a Mick Jones e Kelly Hansen, il bassista Jeff Pilson (ex-Dokken) e il batterista Jason Bonham (figlio di John Bonham dei Led Zeppelin). Nell'agosto del 2008 Bonham lascia il gruppo per dedicarsi alla famiglia e alla riunione dei Led Zeppelin, dove sostituisce il padre.
Nell'ottobre del 2009 la band ha pubblicato un nuovo disco di studio, Can't Slow Down, quindici anni dopo l'ultimo lavoro di inediti. Alla produzione dell'album, oltre ai membri della band Mick Jones e Kelly Hansen, hanno partecipato Marti Frederiksen (già produttore di Def Leppard, Mick Jagger) e Mark Ronson (già con Amy Winehouse, Duran Duran). Per la presentazione italiana di questo nuovo progetto discografico, i Foreigner hanno fatto tappa all'Alcatraz di Milano, l'11 aprile 2010.
Il 13 giugno 2013 Mick Jones e Lou Gramm sono stati introdotti nella Songwriters Hall of Fame. Per l'occasione i due si sono ritrovati dopo tanti anni sullo stesso palco e hanno suonato i classici Juke Box Hero e I Want to Know What Love Is.[9]
In un'intervista del 2016, Mick Jones ha parlato della possibilità di effettuare un tour celebrativo in occasione del 40º anniversario dalla nascita della band con i membri originari Lou Gramm, Ian McDonald, Al Greenwood, Dennis Elliott e Rick Wills.[10]
Il 25 novembre 2016 viene pubblicato in edizione limitata un EP in vinile intitolato The Flame Still Burns, contenente la traccia omonima (originariamente apparsa solo nella colonna sonora del film Still Crazy nel 1998) e versioni acustiche dal vivo dei classici Feels Like The First Time, Long, Long Way From Home e Juke Box Hero.[11]
Il 20 luglio 2017 al Jones Beach Theater di New York, l'attuale formazione dei Foreigner è stata raggiunta sul palco per alcune canzoni da Lou Gramm, Ian McDonald e Al Greenwood. Dennis Elliott è invece apparso durante lo show del 2 agosto 2017 al MidFlorida Credit Union Amphitheatre di Tampa, Florida.