Rampollo della nobile famiglia austriaca di origini italiane dei conti di Colloredo, Ferdinand era figlio del principe Franz de Paula Gundaker von Colloredo-Mansfeld e di sua moglie, la contessa Maria Isabella von Mansfeld.
Data la sua posizione di ultrogenito e la salute cagionevole, venne destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e per questo studiò legge presso le università di Würzburg e Gottinga. Successivamente, abbandonata l'idea del clero, entrò al servizio diplomatico austriaco. Nel 1801 divenne inviato al Reichstag di Ratisbona e venne direttamente coinvolto nelle discussioni sul Reichsdeputationshauptschluss. In seguito divenne ambasciatore presso il Regno di Napoli.
Nel 1808 decise di ritirarsi a vita privata per un breve tempo e poi nel 1809 entrò nell'esercito prendendo parte alla Battaglia di Aspern e a quella di Wagram. Su iniziativa del arciduca Carlo d'Asburgo-Teschen, a seguito dei due scontri venne premiato con la croce di commendatore dell'Ordine imperiale di Leopoldo. Dopo la guerra tornò di nuovo all'amministrazione dei suoi beni fondiari. Nel 1814, col ritorno di Napoleone al potere in Francia, riprese il servizio militare in difesa della patria.
Dopo la guerra, nel 1822, divenne consigliere di stato e membro del parlamento per la Bassa Austria, giocando un ruolo fondamentale nella stesura del regolamento per la tassa di proprietà che venne approvato nel 1824.
Investì denaro a Dürnkrut per la fondazione della prima fabbrica di zucchero nel paese, dando così un notevole contributo allo sviluppo economico nazionale. Nel 1819 del resto era già stato coinvolto tra i fondatori della prima cassa di risparmio austriaca così come nel 1825 fu tra i fondatori della prima compagnia assicuratrice nazionale. Nel 1838 venne nominato Generalhofbaudirektor col compito di sovrintendere al rischio di incendi a Vienna, derivando una linea d'acqua per questo scopo dal Tiergarten Schönbrunn al Castello di Schönbrunn.
All'inizio della rivoluzione del marzo del 1848, pur impegnandosi attivamente nel mantenimento dell'ordine come comandante della Akademische Legion, cercò di agire con moderazione.
Matrimonio e figli
Nel 1801 sposò la baronessa Auguste Groschlag von Dieburg, ma il matrimonio venne annullato nel 1809 ed egli si risposò a Zurigo nel 1810 con la figlia di un patrizio locale, Marie Margarethe von Ziegler. Da questo matrimonio nacquero due figli:
Joseph Franz (1813-1895), V principe di Colloredo-Mansfeld, sposò Maria Teresa von Lebzeltern
Ida (1816-1857), sposò il conte Alfonso di Collalto e San Salvatore
Nel 1842 si risposò per la terza volta con la baronessa Emilie von Metzburg dalla quale però non ebbe figli.