Farallon de Medinilla fu scoperta alla fine del 1543 dall'esploratore spagnolo Bernardo de la Torre mentre era a bordo della San Juan de Letrán diretto al Vicereame della Nuova Spagna.[1][2] All'epoca disabitata, successive indagini archeologiche rivennero grotte annerite e frammenti di ceramica che indicavano un precedente insediamento del popolo Chamorros. L'isola fu visitata da Louis de Freycinet nel 1819; che la batezzò Farallon de Medinilla in onore di Don Jose de Medinilla y Pifieda, il governatore spagnolo delle Marianne dal 1812 al 1822.[3]
Per anni, la Marina degli Stati Uniti ha utilizzato l'isola per svolgere esercitazioni militari e bombardamenti. In una causa del 2002, il Center for Biological Diversity ha accusato la United States Navy della distruzione dell'habitat della fauna selvatica sull'isola. Una successiva sentenza di un tribunale ha ordinato al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti di cessare le esercitazioni militari sull'isola in rispetto del Migratory Bird Treaty Act.[4]
Farallon de Medinilla ha una lunghezza di 2,8 chilometri (1,7 mi) e una larghezza di 530 m (1 740 ft), per un'area totale di 0,845 km² (0,326 mi²). Il punto più elevato dell'isola raggiunge gli 81 m (266 ft) s.l.m. Le coste sono circondate da scogliere e grotte.[7][8][9]
Note
^Brand, Donald D. The Pacific Basin: A History of its Geographical Explorations New York: The American Geographical Society (New York, 1967) p.123.
Russell E. Brainard et al.: Coral reef ecosystem monitoring report of the Mariana Archipelago: 2003–2007. (=PIFSC Special Publication, SP-12-01) NOAA Fisheries, Pacific Islands Fisheries Science Center 2012