Evangeliorum libri IV, o più semplicemente Evangeliorum libri, è un'opera di Gaio Vettio Aquilino Giovenco, scritta nel 329-330, sotto Costantino. Si tratta del primo esempio letterario di parafrasi poetica della Bibbia.
L'autore, in tal modo, si contrappose agli autori epici pagani, in particolar modo a Virgilio; fu letto e imitato fino alla fine del Medioevo e fu considerato il primo autore epico biblico dell'età tardoantica.