Un monumento in suo onore si trova nei pressi di Malga Lora (Foza); scolpito nella roccia è inciso un epitaffio composto dal poeta futuristaCarlo Delcroix. Un altro monumento, dedicato al colonnello Turba, è collocato presso il parco Brigata "Regina", nel centro di Asiago. Una scritta ricorda:
«Generale medaglia d'oro Euclide Turba gloriosamente caduto nella strenua difesa di questo altipiano - Monte Castelgomberto - 23 novembre 1917»
Nel 1933 l'ex battello doganale austro-ungarico Zara, allora assegnato al servizio navale della Regia Guardia di finanza, fu ribattezzato Turba in suo onore. Al suo nome è intitolata, inoltre, la caserma di Corso Calatafimi 200 a Palermo.
«Incaricato della difesa di una importante località montana, seppe, con fede di apostolo e volontà ineluttabile, infondere nelle scarse ed esauste truppe ai suoi ordini tanta virtù di resistenza da costringere il nemico stesso all’ammirazione. Primo fra i primi nei contrattacchi, calmo, sorridente, spirante forza in ogni gesto ed in ogni parola, riuscì con pochi a ricacciare, contrattaccando cinque volte, il soverchiante nemico. Ferito a morte, la sua ultima parola ed il suo ultimo gesto furono per additare ai suoi il dovere ed il nemico. Monte Castelgomberto, 23 novembre 1917.[3]» — 20 gennaio 1918
«Nell’attacco di forti posizioni nemiche, seppe con sprezzo del pericolo, mantenere saldo il reggimento da lui comandato nel terreno d’avanzata, nonostante che la sua truppa fosse investita da un violento fuoco d’artiglieria e mitragliatrici nemiche. Aveva già tenuto lodevolmente il comando del reggimento nel novembre 1915, sul San Michele. Casara Zebio, 12-13 luglio 1916.»
«Ferito non gravemente alla testa ed al petto per lo scoppio di una bomba d’aeroplano mentre stava ricevendo ordini presso il comando della divisione, prima ancora di pensare alla sua persona e fasciarsi, si portava tra i feriti per rincorarli e infondere, con l’esempio di serenità, di abnegazione, la calma necessaria per lavorare, sotto a muri che minacciavano di crollare, all’estrazione di altri feriti. San Michele al Tagliamento, 31 ottobre 1917.»
^Tale brigata era stata costituita il 1 marzo 1915.
^La sera prima di morire scrisse: La violenza nemica si è infranta contro la nostra volontà...fra gli scoppi e i sibili di ogni specie e gradazione, passano i nostri giorni di distruzione e di speranze.
^Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.195, 18 agosto 1920, pag.2618.
^Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.88, 7 aprile 1915, pag.2097.
^Supplemento alla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.121, 24 maggio 1917.
Bibliografia
Luigi Cadorna, La guerra alla fronte italiana. Vol. 1, Milano, Fratelli Treves editori, 1921.
Luigi Cadorna, La guerra alla fronte italiana. Vol. 2, Milano, Fratelli Treves editori, 1921.
Alberto Cavaciocchi e Andrea Ungari, Gli italiani in guerra, Milano, Ugo Mursia Editore s.r.l., 2014.
Giovanni Cecini, Generali in trincea, Roma, Chillemi Editore, 2017.
Periodici
Giorgio Giovannoli, Euclide Turba. Il valore vince il destino, in UNUCI, n. 1/2, Roma, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, gennaio-marzo 2016, p. 15.