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L'esametonio è un bloccante gangliare[1], ovvero un antagonista competitivo dell'acetilcolina per il recettore nicotinico nACh (α3)2(β4)3 ed agisce sui gangli del sistema nervoso autonomo. È selettivo nei confronti di tale recettore gangliare, mentre non ha azione sul recettore nicotinico della placca motrice, né sui recettori muscarinici.
Farmacologia
Agisce sui recettori delle sinapsi pregangliari sia del sistema nervoso parasimpatico sia del sistema nervoso simpatico, entrambi presentanti recettori ionotropici per l'acetilcolina. A livello postgangliare invece, l'esametonio non ha alcun effetto in quanto il neurotrasmettitore per il sistema simpatico è la noradrenalina mentre per il parasimpatico è sempre l'acetilcolina, ma con recettori di tipo muscarinico.
Uso
In passato è stato usato nel trattamento di alcune patologie del sistema nervoso periferico, come l'ipertensione cronica. La non-specificità del trattamento ne ha portato all'abbandono.[2]
Note
- ^ K. Sonoyama, K. Tajima; R. Fujiwara; T. Kasai, Intravenous infusion of hexamethonium and atropine but not propranolol diminishes apolipoprotein A-IV gene expression in rat ileum., in J Nutr, vol. 130, n. 3, Mar 2000, pp. 637-41, PMID 10702597.
- ^ Hardman et al., Goodman and Gilman's The Pharmacological Basis of Therapeutics, 10th edition, 2001, pp 210-211.
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