Il genere comprende diverse specie, di cui molte estinte e due domesticate: il cavallo, da cui deriva il cavallo domestico (Equus ferus caballus), l'asino selvatico africano, da cui deriva l'asino domestico (Equus africanus asinus) e i loro ibridi sterili (mulo e bardotto).
È dimostrato che le specie domestiche sono in grado di ritornare alla vita selvatica con successo. Un esempio sono i cavallini della Giara. La popolazione più estesa di cavalli inselvatichiti si trova nel West nordamericano, dove sono indicati come mustang.
Anatomia
Un importante carattere anatomico proprio della famiglia e del genere è la trasformazione delle estremità degli arti, con atrofia di tutti i raggi metatarsali e metacarpali e delle falangi ad eccezione del III raggio e del III dito[1]. Il II e IV raggio metacarpale/metatarsale si riducono a due strutture vestigiali prive di estremità distale, strettamente addossate al III raggio; del II e IV dito permangono abbozzi costituiti dai cosiddetti sesamoidi prossimali. La terza falange dell'unico dito ben sviluppato assume una particolare forma semilunare, incavata verso il basso, e prende il nome di osso triangolare (coffin bone o P3 in inglese). Alla trasformazione scheletrica della III falange si associano modificazioni dei tessuti molli profondi e modificazioni del rivestimento corneo derivante dall'unghia, dalla solea e dal polpastrello, con formazione dello zoccolo.
Una seconda caratteristica della famiglia è l'apparato digerente, caratterizzato da un intestino molto lungo, e da un particolare sviluppo dell'intestino cieco nel quale la flora batterica degrada i carboidrati vegetali strutturali (in particolare la cellulosa) consentendone l'assimilazione. Questo adattamento del sistema digerente distingue nettamente gli equidi dai ruminanti, in cui è invece fondamentale l'adattamento funzionale di tasche gastriche (il rumine) in cui avviene la prima fermentazione del materiale vegetale, che successivamente viene rigurgitato e rimasticato.
In comune con le altre specie dell'ordine, gli equidi hanno una particolare sensibilità e mobilità del labbro superiore, che utilizzano per selezionare e afferrare i vegetali di cui si nutrono e per smuovere lo strato superficiale del terreno alla ricerca di parti vegetali commestibili sotterranee.
Evoluzione e tassonomia
L'evoluzione e la tassonomia di questo genere sono uno degli argomenti più complessi ed anche discussi e dibattuti, nell'ambito della teriologia.
Attualmente si ritiene che il genere Equus, originato dal genere Dinohippus, sia comparso in Nordamerica fra la fine del Terziario e l'inizio del Quaternario, circa nel 3,6 Ma BP. La specie più antica pare essere Equus occidentalis, un tempo collocato sotto al genere Plesippus (ora sottogenere, Equus (Plesippus)), considerato il capostipite e progenitore sia del ramo pesante americano che del ramo leggero euroasiatico. La posizione di capostipite era prima attribuita a Equus stenonis, rivelatosi invece il primo esponente del solo ramo del Vecchio Mondo. Analizzando la filogenesi, se Plesippus venisse considerato un genere valido e non un sottogenere di Equus, bisognerebbe collocare separatamente anche il cavallo dalle altre sei specie ancora viventi del genere Equus.
Studi recenti di un gruppo di genetisti guidati da C. Vila indicano che la linea evolutiva del cavallo (Equus (Equus)) si separò da quella dell'asino (Equus (Asinus)) e della zebra (Equus (Hippotigris)) 4 - 2 Ma BP. Equus ferus comparve da 630 000 a 320 000 anni fa. Equus ferus caballus fu ottenuto dall'allevamento selettivo prolungato di molte sottospecie di Equus ferus in Eurasia, di cui le prime prove risalgono circa al 6 000 BP. I dettagli di questo processo sono un obiettivo corrente per le ricerche degli archeologi e dei genetisti.
Esiste la possibilità che alcune specie, durante il corso evolutivo, si siano ibridate tra loro, rendendo ancora più complessa la filogenesi del genere. Questa ipotesi è ancora in fase di studio, come le sue eventuali implicazioni.
Attualmente il genere è suddiviso in due rami principali, nove sottogeneri (di cui quattro viventi), sessantacinque specie (di cui sette viventi) e cinquantatré sottospecie (di cui ventuno viventi), escluse le incertae sedis, elencate e conteggiate nella relativa sezione, insieme alle specie rilocate sotto altri generi. Le specie, sia estinte che non, sono elencate dalla più antica alla più recente all'interno dei rispettivi sottogeneri, anch'essi in ordine cronologico di comparsa sulla Terra. Per chiarezza, le specie ancora viventi sono presentate anche separatamente, sempre nei rispettivi sottogeneri.
† Equus occidentalis (Owen, 1863) (sin. Plesippus simplicidens (Cope, 1892), E. simplicidens (Cope, 1892)[2][3], E. cumminsii (Cope, 1893), P. shoshonensis (Giddley, 1930), E. shoshonensis (Giddley, 1930)) - Cavallo occidentale, cavallo di Hagerman, zebra di Hagerman o zebra americana. Nordamerica, probabilmente arrivato in Beringia, circa 3,6 Ma - 10.000 BP. È il capostipite e il più antico esponente del genere. Probabile progenitore di E. stenonis (quindi anche del ramo del nuovo mondo e del sottogenere principale dello stesso, Equus (Stenonis)), E. fromanius, E. crenidens, E. conversidens, E. scotti (quindi del sottogenere Equus (Equus)), E. idahoensis, E. enormis, E. excelsus, E. francescana e E. parastylidens (quindi del sottogenere Equus (Parastylidequus)).
† Equus fromanius (Repenning et al., 1995) (sin. Plesippus fromanius) - Idaho, circa 3,5 - 1,8 Ma BP. Specie molto discussa, forse sin. di E. occidentalis o E. excelsus[4].
† Equus crenidens (Cope, 1884) (sin. Plesippus crenidens (Hibbard, 1955), E. crinidens) - Messico, circa 2,588 - 0,012 Ma BP.
† Equus conversidens (Owen, 1869) (sin. E. barcenaei (Cope, 1884), E. barcenoei (Cope, 1884), E. c. leoni, E. nevadanus (Hay, 1927)[5], Onager zoyatalis (Mooser, 1959), E. semiplicatus (ED Cope, 1893)) - Cavallo messicano. Nordamerica occidentale, dall'Alaska al Messico, circa 2,588 - 0,009 Ma BP. Da alcuni considerato un nomen dubium[6][7]. Probabile progenitore di E. andium (quindi del sottogenere Equus (Amerhippus)).
† Equus idahoensis (Scott, 2005) (sin. Plesippus idahoensis (Merriam, 1918)) - Nordamerica sudoccidentale, circa 1,8 - 0,3 Ma BP[8].
† Equus enormis (Downs and Miller, 1994) - Zebra gigante. Nordamerica, circa 1,8 - 0,3 Ma BP.
† Equus excelsus (Joseph Leidy, 1858) (sin. Allozebra excelsus (Leidy, 1858)) - Nordamerica, circa 800.000 - 100.000 BP. Un tempo classificato come unico rappresentante del genere Allozebra (Trumler, 1961), a sua volta elevato, per un periodo, sottogenere (Equus (Allozebra)).
† Equus andium (Wagner-Branco, 1883) (sin. E. fossilis (Wagner, 1860), E. quitensis (Wolf, 1875), Hippidium jijoni (Spillmann, 1931), Neohippus rivadeneira (Spillmann, 1938), Neohippus postremus (Spillmann, 1938)) - Sudamerica settentrionale e occidentale, circa 2,588 - 0,012 Ma BP[10]. Probabile progenitore delle altre specie del sottogenere.
† Equus insulatus (Ameghino, 1904) (sin. E. martinei (Spillmann, 1938), E. rivadeneirae (Spillmann, 1938), E. santaeelenae (Spillmann, 1938)) - Venezuela e Bolivia, circa 126.000 - 12.000 BP[10].
† Equus neogeus (Lund, 1840) (sin. Hippidium neogaeum (Lund, 1840), E. lasallei (Daniel, 1948), E. curvidens (Owen, 1845), E. macrognathus (Weddell, 1846), E. rectidens (Gervais & Ameghino, 1880), Hipphaplus bravardi (Ameghino, 1889)) - Argentina, circa 21.000 - 10.000 BP[10][11].
Equus (Equus). Ci si riferisce a questo sottogenere e a quelli che discendono da esso come al gruppo dei cavalli caballoidi, caballini, o cavallini.
† Equus scotti (Gidley, 1900) (sin. E. bautistensis) - Cavallo di Scotti. Nordamerica, forse Eurasia, reperti anche in Cile, circa 2,58 Ma - 10.500 BP. Progenitore probabile di E. sanmeniensis, E. giganteus, E. complicatus, E. fraternus, E. hatcheri, E. leidyi, E. niobrarensis, E. pacificus, E. pectinatus, e E. lambei.
† Equus sanmeniensis (Chardin & Pivetau, 1930) - Dalla Beringia alla Cina, circa 2,55 Ma - 126.000 BP. Tramite questa specie è cominciata quella che viene definita come la seconda colonizzazione dell’Asia da parte del genere. Probabile progenitore di E. huanghoensis, E. wangi, E. yunnanensis[12], E. ferus, E. f. mosbachensis, E. qingyangensis e E. teilhardi[13].
† Equus wangi (Deng and Xue, 1999) - Cina centrale, circa 2,5 - 2,4 Ma BP[15].
† Equus giganteus (Gidley, 1901) - Cavallo gigante preistorico, da alcuni considerato sottospecie di E. scotti. Nordamerica, circa 2 Ma - 12.000 BP.
† Equus complicatus (Leidy, 1858) (sin. Onager complicatus, E. americanus (Leidy, 1847), E. nearcticus (Blake, 1863), Equus intermedius (Cope, 1895)[16], E. eous (Cope, 1895)) - Nordamerica, circa 1.8 to 0.012 Ma BP[17][18].
† Equus fraternus (Leidy, 1860) (sin. Onager fraternus, Tomolabis fraternus) - Nordamerica sudorientale, circa 1.8 to 0.012 Ma BP[19][20].
† Equus leidyi (Hay, 1913) - USA centro e sudorientali, circa 1,8 - 0,012 Ma BP[25][26].
† Equus niobrarensis (Hay, 1913) - Alaska e stati canadesi e USA centroccidentali fino al confine col Messico, circa 1.8 - 0.012 Ma BP. Per alcuni sinonimo di E. scotti[27][28].
† Equus pacificus (Leidy, 1868) - Cavallo del Pacifico. Canada e USA occidentali, 1,8 - 0,012 Ma.
† Equus yunnanensis (Colbert, 1940) - Cina, India e sudest asiatico, circa 1,1 Ma - 781.000 BP[12][29]. Da non confondere con la razza equina Yannon.
Equus ferus (Boddaert, 1785) (sin. E. achenheimensis (Nobis, 1971), E. steinheimensis (Von Reichenau, 1915), E. piveteaui (David & Prat, 1962)) – Cavallo. Europa, Asia e Nordafrica circa 630.000/320.000 BP - presente.
† Equus ferus ferus (Boddaert, 1785) (sin. E. ferus solutreensis (Nobis, 1997)) – Tarpan o cavallo selvatico, sottospecie originale ed antenato diretto di E. f. lenensis, E. f. algericus, E. f. przewalskii, E. f. torralbae, E. f. antunesi, E. f. germanicus, E. f. latipes (Gromova, 1991) e E. f. caballus. Europa e Asia, estinto nel 1918 o 1919.
† Equus ferus lenensis (Russanov, 1968) - Cavallo lenskaya o di Lena. Dalla Yacutia all’Arcipelago siberiano, circa 126.000 - 2.000 BP[30][31].
† Equus ferus algericus (Bagtache, Hadjonis, Eisenmann, 1984) (sin. E. f. pumpelli (Duerst, 1908)) - Dal Nordafrica al Turkmenistan, circa 126.000 - 11.700 BP.[32][33].
Equus ferus przewalskii (Poljakov, 1881) – Cavallo di Przewalski o pony della Mongolia. 45.000 BP - presente.
† Equus ferus germanicus (Nehring, 1884) (Nomen dubium) (sin. E. f. silvaticus) - Cavallo di foresta. Antenato di E. f. gallicus. Europa centroccidentale, circa 45.000 - 40.000 BP.
† Equus ferus gallicus (F. Prat, 1968) (Nomen dubium) - Cavallo francese. Antenato di E. f. arcelini. Europa occidentale, circa 40.000 - 15.000 BP.
Equus ferus caballus (Linnaeus, 1758)[36] (sin. E. laurentius (Hay, 1913)[37], E. agilis, E. anglicus, E. arabicus, E. aryanus, E. asiaticus, E. belgius, E. bohemicus, E. brittanicus, E. celticus, E. cracoviensis, E. domesticus, E. equuleus, E. europaeus, E. ewarti, E. frisius, E. gracilis, E. gutsenensis, E. helveticus, E. ibernicus, E. hippagrus, E. italicus, E. lalisio, E. libycus, E. moldavicus, E. mongolicus, E. muninensis, E. nehringi, E. nipponicus, E. nordicus, E. pallas, E. parvus, E. persicus, E. sequanicus, E. sequanius, E. sinensis, E. sylvestris, E. tanghan, E. tataricus, E. transylvanicus, E. typicus, E. varius, E. equiferus, E. gmelini, E. tarpan, E. hagenbecki, E. prjevalskii) – Cavallo domestico, compresi i reinselvatichiti come i mustang americani e i cavallini della Giara. La prima domesticazione viene fatta risalire circa al 6.000 BP, probabilmente nella Russia settentrionale.
† Equus mosbachensis (Von Reichenau, 1915) - Europa, circa 609.000 - 40.000 BP. Primo vero cavallo a raggiungere l'Europa. Potrebbe essere una sottospecie di E. ferus, rendendo le seguenti sottospecie non valide[38].
† Equus qingyangensis (Deng and Xue, 1999) - Cina e Siberia orientale, circa 126.000 - 11.700 BP.
† Equus teilhardi (Deng and Xue, 1999) - Cina e Siberia orientale, circa 126.000 - 11.700 BP.
† Equus lambei (Hay, 1917) - Cavallo selvaggio dello Yukon. Dallo Yukon alla Beringia alla Yakutia, circa 40.000 - 10.000 BP[39]. Strettamente imparentato con E. ferus. Fu l'ultima specie vivente di cavallo nordamericano fino alla reintroduzione umana.
† Equus (Parastylidequus). Sottogenere molto discusso, con tratti ancestrali in comune con E. (Plesippus) (cui alcuni membri erano un tempo raggruppati sotto E. (Dolichohippus))[9][40].
† Equus parastylidens (Mooser, 1959) - Cavallo di Mooser. Messico, circa 781.000 - 11.700 BP.
Ramo leggero del vecchio mondo. Anche questo generato da E. occidentalis.
† Equus stenonis (Cocchi, 1867) - Cavallo o zebra di Stenone. Europa occidentale[41], sudorientale, Nordafrica, Asia e Nordamerica, circa 3.600k - 1 Ma BP. È considerato il progenitore di E. sivalensis, E. livenzovensis, E. nalaikhaensis (quindi del sottogenere Equus (Sussemionus)), E. stehlini, E. numidicus (quindi del sottogenere Equus (Dolichohippus)), E. eisenmannae e E. capensis (quindi del sottogenere Equus (Hippotigris)).
† Equus sivalensis (Falconer and Cautley, 1849) (sin. Equus cautleyi (Hopwood, 1936)) - Grande cavallo indiano. India meridionale, circa 2,6 Ma - 75.000 BP. Probabile progenitore o, secondo alcuni, sinonimo di E. namadicus. Possibile progenitore di E. valeriani.
† Equus livenzovensis (Bajgusheva, 1978) - Europa occidentale, meridionale e a est fino alla Russia, circa 2,6 Ma - 16.000 BP[43][44].
† Equus stehlini (Azzaroli, 1965) - Europa meridionale[41], circa 2,58 Ma - 781k BP.
† Equus eisenmannae (Qiu, Deng & Wang, 2004) - Cina, circa 2.55 - 1.86 Ma BP.
† Equus namadicus (Falconer and Cautley, 1849) - India centrale, circa 1,5 - 0,5 Ma BP.
† Equus valeriani (Gromova, 1946) - Asia centrale, areale forse più ampio, circa 126.000 - 11.700 BP[45].
† Equus (Sussemionus)[44] (sin. Equus (Suessenbornensis)) - Ampiamente distribuito in Europa, Medioriente, Africa e Asia fino alla Siberia e Nordamerica[46][47]. Le relazioni interne di questo gruppo sono molto discusse[48]. È il più strettamente imparentato con Equus (Equus), ma non ha discendenti viventi[49][50].
† Equus nalaikhaensis (Kuznetsova and Zhegallo, 1996)[51] - Mongolia e Cina, forse fino all'Europa, circa 2.588.000 - 781.000 BP[52]. Probabile progenitore di E. suessenbornensis ed E. verae. Possibile di E. tabeti (quindi del sottogenere Equus (Asinus)), E. apolloniensis e E. hipparionoides.
† Equus suessenbornensis (Wüst, 1901) - Ampiamente distribuito in Europa, Medioriente, Asia e forse Nordamerica, circa 2,58 Ma - 126.000 BP. Probabile progenitore di E. granatensis, E. bressanus e E. beijingensis.
† Equus verae (Sher, 1971) - Siberia nordorientale, circa 2,58 - 1,806 Ma BP. Forse antenato di E. coliemensis.
† Equus granatensis (Alberdi and Ruiz Bustos, 1985). Europa occidentale, Spagna, circa 2 Ma - 781.000 BP[53]. Un tempo considerato sottospecie di E. stenonis nonostante le differenze morfologiche[54].
† Equus coliemensis (Lazarev, 1980) - Siberia orientale, circa 1.806.000 - 781.000 BP. Specie tipo del sottogenere.
† Equus apolloniensis (Koufos et al., 1997) - Forse sottospecie di E. suessenbornensis. Grecia, forse Turchia, circa 1,2 - 0,9 Ma BP[51][55].
† Equus bressanus (Viret, 1954) - Centro e sud Europa, circa 1,1 - 0,5 Ma BP. Probabile progenitore di E. major e E. robustus[56].
† Equus hipparionoides (Vequa, 1962) - Dalla Georgia alla Mongolia, circa 1 Ma - 800.000 BP[57].
† Equus major (Boule, 1927) - Nord Europa, Paesi Bassi, circa 1 - 0,5 Ma BP. Probabile sinonimo di E. bressanus[56].
† Equus robustus (Hooijer, 1947) - Nord Europa, Belgio, forse nord della Francia circa 1 - 0,5 Ma BP. Probabile sinonimo di E. bressanus[56].
† Equus beijingensis (Liu, 1963) - Cina, circa 781.000 - 126.000 BP. Possibile antenato comune di E. ovodovi, E. dalianensis.
† Equus ovodovi (Eisenmann et Vasiliev, 2011) - Siberia occidentale, circa 126.000 - 45.000 BP[58].
† Equus dalianensis (Boule and Teilhard, 1928) - Cina nordorientale, circa 126.000 - 45.000 BP[59].
† Equus capensis (Broom, 1909) - Sudafrica, circa 2 - 0.001 Ma BP[48][61]. Probabile progenitore diretto di tutti gli altri esponenti del sottogenere, estinti e non.
Equus quagga (Boddaert, 1785) – Zebra di pianura o delle steppe[65]. Africa orientale e meridionale, circa 1 Ma BP - presente[61].
Equus quagga burchellii (Gray, 1824) (sin. E. lylei (Dreyer, 1931), E. platyconus (Van Hoepen, 1930), E. simplicissimus (Van Hoepen, 1930), E. q. zebroides (Lesson, 1827), E. b. antiquorum, E. q. antiquorum (Smith, 1841)[66]) – Zebra di Burchell. La popolazione ex E. q. antiquorum era chiamata zebra del Damaraland.
† Equus tabeti (Eisenmann, 1992) - Nord Africa, circa 1.9 - 1.2 Ma BP. Considerato il capostipite del sottogenere, probabile progenitore di E. altidens.
† Equus altidens (Von Reichenau, 1915) (sin. E. marxi (Von Reichenau, 1915)). - Dall'Europa comprese le isole britanniche ma escluso il nordest e la penisola iberica, fino al Tagikistan, circa 1,806 - 1,1 Ma BP. Probabile progenitore di E. wuesti[51][55] e E. africanus.
† Equus wuesti (Musil, 2001) - Forse sottospecie di E. altidens. Germania, circa 1,2 - 0,9 Ma BP[51][55].
Equus africanus (Heuglin e Fitzinger, 1866) – Asino selvatico africano. Africa orientale, circa 1,2 Ma BP - presente[61]. Considerato a lungo il discendente di E. hydruntinus per affinità morfologiche e genetiche, potrebbe invece esserne il progenitore, in quanto specie più antica, sebbene ancora vivente[61][70].
† Equus africanus atlanticus (Thomas, 1884) (sin. E. melkiensis (Bagtache, Hadjouis & Eisenmann, 1984)) - Asino selvatico dell'Atlante. Nordafrica, comparso circa 126.000 BP ed estinto circa nel 300 AD.
Equus africanus somalicus (P. L. Sclater, 1885) (sin. E. a. aethiopicus, E. a. somaliensis, E. a. taeniops, E. a. taeniopus (Heuglin, 1861)) – Asino selvatico della Somalia.
† Equus hydruntinus (Regalia, 1907) (sin. E. wernerti (Forsten, 1996), E. limanensis (Pommerol, 1890)) - Asino europeo. Da Portogallo e Spagna a ovest fino all'Iran a est, dalla costa del Mare del nord alla Puglia a sud, circa 600.000 - 11.000 BP. Alcuni autori sostengono che potrebbe essere sopravvissuto fino a tempi storici essendo forse lo zebro a cui si riferiscono alcuni scritti medioevali. Probabile progenitore di E.hemionus, E.kiang e E. graziosii[70].
† Equus hydruntinus davidi (Alimen, 1946) - Ovest e sud della Francia, nord della Spagna e Portogallo. È la forma da cui potrebbe essersi originato E. graziosii.
Equus hemionus (Pallas, 1775) (sin. E. bahram, E. bedfordi, E. blanfordi, E. castaneus, E. dzigguetai, E. finschi, E. hamar, E. hemionos, E. indicus, E. luteus, E. syriacus, E. typicus) – Emione o asino selvatico asiatico. Originariamente dalla penisola arabica fino ad oltre la Mongolia, circa 40.000 BP - presente.
Equus kiang (Moorcroft, 1841) (sin. E. equioides, E. kyang, E. nepalensis, E. taferi) – Kiang o khyang, gorkhar, emione tibetano, asino tibetano. Asia centrale, circa 40.000 BP - presente.
Le specie che occupano una posizione ancora poco chiara all'interno del genere o che sono state ricollocate sotto altri generi sono elencate qui. Si tratta attualmente di 12 specie, tutte estinte.
† Eohippus angustidens (Cope, 1875) (sin. Equus angustidens) - Eoippo. Nordamerica, circa 56 - 47,8 Ma BP.
† Hippotherium primigenium (Von Meyer, 1829) (sin. E. primigenius, E. caballus primigenius, Hipparion primigenium, Hippotherium primigenium, E. plicidens (Owen, 1844)) - Africa, Medioriente ed Europa, circa 9,7 - 2,588 Ma BP.
† Haringtonhippus francisci (Hay, 1915) (sin. E. tau (Owen, 1869), E. littoralis / litoralis (Hay, 1913), E. franciscii / francisi / francisa (Hay, 1915), E. calobatus (Troxell, 1915), E. achates (Hay & Cook, 1930), E. arrelanoi (Mooser, 1958), E. quinni (Slaughter et al., 1962), E. cedralensis (Alberdi et al., 2014)[71]) - Cavallo dalle zampe sottili del nuovo mondo. Nordamerica, dall’Alaska al Messico meridionale, circa 5,7 Ma - 11.700 BP.
† Hippotherium antelopinum (Falconer & Cautley, 1849) (sin. E. antelopinum, Cormohipparion antelopinum, Hipparion antelopinum) - India, circa 5,332 - 2,588 Ma BP.
† Dinohippusmexicanus (Lance 1950) (sin. Equus (Hesperohippus), E. mexicanus (Hibbard, 1955), Equus midlandensis (Quinn, 1957), Onager oviedoi (Mooser, 1959)) - Messico centrale, circa 4,8 - 4,7 Ma BP.
† Equus pseudaltidens (Hulbert, 1995) (sin. Onager altidens (Quinn, 1957)) - Florida, New Mexico, circa 126.000 - 11.700 BP. In una posizione sistematica molto incerta, probabilmente appartiene al genere Haringtonhippus, data la presunta stretta parentela con H. francisci[72][73][74].
† Equus plurnarnersis (1993) (Nomen dubium) - Questo nome compare una singola volta in un singolo articolo cinese, e non è presente nessun'altra informazione sulla specie[80].
Equus ferus (Boddaert, 1785) (sin. E. achenheimensis (Nobis, 1971), E. steinheimensis (Von Reichenau, 1915), E. piveteaui (David & Prat, 1962)) – Cavallo. Europa, Asia e Nordafrica circa 630.000/320.000 BP - presente.
† Equus ferus ferus (Boddaert, 1785) (sin. E. ferus solutreensis (Nobis, 1997)) – Tarpan o cavallo selvatico, sottospecie originale ed antenato diretto di E. f. lenensis, E. f. algericus, E. f. przewalskii, E. f. torralbae, E. f. antunesi, E. f. germanicus, E. f. latipes (Gromova, 1991) e E. f. caballus. Europa e Asia, estinto nel 1918 o 1919.
† Equus ferus lenensis (Russanov, 1968) - Cavallo lenskaya o di Lena. Dalla Yacutia all’Arcipelago siberiano, circa 126.000 - 2.000 BP[30][31].
† Equus ferus algericus (Bagtache, Hadjonis, Eisenmann, 1984) (sin. E. f. pumpelli (Duerst, 1908)) - Dal Nordafrica al Turkmenistan, circa 126.000 - 11.700 BP.[32][33].
Equus ferus przewalskii (Poljakov, 1881) – Cavallo di Przewalski o pony della Mongolia. 45.000 BP - presente.
† Equus ferus germanicus (Nehring, 1884) (Nomen dubium) (sin. E. f. silvaticus) - Cavallo di foresta. Antenato di E. f. gallicus. Europa centroccidentale, circa 45.000 - 40.000 BP.
† Equus ferus gallicus (F. Prat, 1968) (Nomen dubium) - Cavallo francese. Antenato di E. f. arcelini. Europa occidentale, circa 40.000 - 15.000 BP.
Equus ferus caballus (Linnaeus, 1758)[36] (sin. E. laurentius (Hay, 1913)[37], E. agilis, E. anglicus, E. arabicus, E. aryanus, E. asiaticus, E. belgius, E. bohemicus, E. brittanicus, E. celticus, E. cracoviensis, E. domesticus, E. equuleus, E. europaeus, E. ewarti, E. frisius, E. gracilis, E. gutsenensis, E. helveticus, E. ibernicus, E. hippagrus, E. italicus, E. lalisio, E. libycus, E. moldavicus, E. mongolicus, E. muninensis, E. nehringi, E. nipponicus, E. nordicus, E. pallas, E. parvus, E. persicus, E. sequanicus, E. sequanius, E. sinensis, E. sylvestris, E. tanghan, E. tataricus, E. transylvanicus, E. typicus, E. varius, E. equiferus, E. gmelini, E. tarpan, E. hagenbecki, E. prjevalskii) – Cavallo domestico, compresi i reinselvatichiti come i mustang americani e i cavallini della Giara. La prima domesticazione viene fatta risalire circa al 6.000 BP, probabilmente nella Russia settentrionale.
Equus quagga burchellii (Gray, 1824) (sin. E. lylei (Dreyer, 1931), E. platyconus (Van Hoepen, 1930), E. simplicissimus (Van Hoepen, 1930), E. q. zebroides (Lesson, 1827), E. b. antiquorum, E. q. antiquorum (Smith, 1841)[66]) – Zebra di Burchell. La popolazione ex E. q. antiquorum era chiamata zebra del Damaraland.
Equus africanus (Heuglin e Fitzinger, 1866) – Asino selvatico africano. Africa orientale, circa 1,2 Ma BP - presente[61]. Considerato a lungo il discendente di E. hydruntinus per affinità morfologiche e genetiche, potrebbe invece esserne il progenitore, in quanto specie più antica, sebbene ancora vivente[61][70].
† Equus africanus atlanticus (Thomas, 1884) (sin. E. melkiensis (Bagtache, Hadjouis & Eisenmann, 1984)) - Asino selvatico dell'Atlante. Nordafrica, comparso circa 126.000 BP ed estinto circa nel 300 AD.
Equus africanus somalicus (P. L. Sclater, 1885) (sin. E. a. aethiopicus, E. a. somaliensis, E. a. taeniops, E. a. taeniopus (Heuglin, 1861)) – Asino selvatico della Somalia.
Equus hemionus (Pallas, 1775) (sin. E. bahram, E. bedfordi, E. blanfordi, E. castaneus, E. dzigguetai, E. finschi, E. hamar, E. hemionos, E. indicus, E. luteus, E. syriacus, E. typicus) – Emione o asino selvatico asiatico. Originariamente dalla penisola arabica fino ad oltre la Mongolia, circa 40.000 BP - presente.
Equus kiang (Moorcroft, 1841) (sin. E. equioides, E. kyang, E. nepalensis, E. taferi) – Kiang o khyang, gorkhar, emione tibetano, asino tibetano. Asia centrale, circa 40.000 BP - presente.
In letteratura è possibile incontrare la dicitura E. hippo, utilizzata impropriamente per riferirsi a specie non ben identificate, come a sostituzione del termine generico "cavallo".
Equus indicus / Asinus indicus - Queste diciture sono errori di trascrizione riporati da un trattato dello zoologo Wotton in cui, oltre a resti di rinoceronti ed Equus sp. (successivamente attribuiti ad E. hemionus), era presente anche Bos primigenius indicus. Ad acuire la confusione si aggiunse il fatto che lo zoologo era convinto che i corni ritrovati fossero degli stessi Equus, attribuendo quindi a quei resti l'identità di asino o zebra unicorno[81]. Compare anche nella tavola "Zebra Indica, Indianisck Maulthier; Equus Indicus, Indianisck Pferd; Equus Hirfutus, Rauh Pferd." (Jonston, John, 1603-1675), assieme alla specie E. hirfutus / hirsutus, di cui esiste solo questa citazione in letteratura[82].
^ YongXiang Li, YunXiang Zhang, Boyang Sun, Hong Ao., New fossils of the Early Pleistocene Equus huanghoensis (Equidae, Perissodactyla) from Nihewan in Hebei province of China.
^Fossilworks: Equus yunnanensis, su fossilworks.org. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2020).
^ab O. F. Chernovaa, G. G. Boeskorovb, and A. V. Protopopov, Identification of the hair of a Holocene "Yukagir Horse" (Equus spp.) mummy, in Academician Yu.Yu, 3 ottobre 2014.
^ab Eline N. van Asperen, Krzysztof Stefaniak, Iurii Proskurnyak, and Bogdan Ridush, Equids from Emine-Bair-Khosar Cave (Crimea, Ukraine): co-occurrence of the stenonid Equus hydruntinus and the caballoid E. ferus latipes based on skull and postcranial remains.
^ab Eric Scott, Thomas W. Stafford Jr., Russel W. Graham, Larry D. Martin, Morphology and metrics, isotopes and dates: determining the validity of Equus laurentius (Hay, 1913).
^ Véra Eisenmann, Unexpected finding of a new Equus species (Mammalia, Perissodactyla) belonging to a supposedly extinct subgenus in late Pleistocene deposits of Khakassia (southwestern Siberia), in Muséum national d’Histoire naturelle, Département Histoire de la Terre, UMR 5143 du CNRS, Paléobiodiversité et Paléoenvironnements..
^ Eduardo Jimenez-Hidalgo, Roberto Díaz-Sibaja, WAS EQUUS CEDRALENSIS A NON-STILT LEGGED HORSE? TAXONOMICAL IMPLICATIONS FOR THE MEXICAN PLEISTOCENE HORSES.
^ Richard C. Hulbert, Jr., Equus from Leisey shell pit 1A and other irvingtonian localities from Florida..
^Fossilworks: Equus australis, su fossilworks.org. URL consultato l'11 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2020).
^Fossilworks: Equus holmesi, su fossilworks.org. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2021).
^ Nicholas Anthony Famoso, The evolution of occlusal enamel complexity in middle miocene to recent equids (Mammalia: Perissodactyla) of North America..
Revolusi 1905Manifestasi-manifestasi sebelum Minggu BerdarahTanggal22 Januari 1905 – 16 Juni 1907(2 tahun, 4 bulan, 3 minggu dan 4 hari)LokasiRusiaHasil Kemenangan Pemerintah Kekaisaran Revolusioner dikalahkan Nikolas II masih memegang tahta Manifesto Oktober Konstitusi diberlakukan Pendirian Duma NegaraPihak terlibat Pemerintah Kekaisaran Didukung oleh: Tentara Rusia Okhrana Ratusan Hitam Kebangsawanan Rusia Majelis gentri Rumania Revolusioner Didukung oleh: Kaum ...
Suburb of Central Coast Council, New South Wales, AustraliaLisarowNew South WalesLisarowCoordinates33°22′55.2″S 151°22′33.6″E / 33.382000°S 151.376000°E / -33.382000; 151.376000Population5,136 (2016 census)[1] • Density421.0/km2 (1,090/sq mi)Postcode(s)2250Elevation32 m (105 ft)Area12.2 km2 (4.7 sq mi)Location 8 km (5 mi) NNE of Gosford 79 km (49 mi) S of Newcastle 14 km (9 mi) ...
Йодат калію Елементарна комірка кристалів KIO3 Назва за IUPAC Калій йодат Інші назви Калій йодат(V), калій йоднуватокислий Ідентифікатори Номер CAS 7758-05-6Номер EINECS 231-831-9DrugBank 15923SMILES [O-]I(=O)=O.[K+][1]InChI InChI=1S/HIO3.K/c2-1(3)4;/h(H,2,3,4);/q;+1/p-1 Властивості Молярна маса 214,001 г/моль Зовнішній вигляд ...
American journalist (born 1970) Heather NauertOfficial portrait, 2017Member of the J. William Fulbright Foreign Scholarship BoardMember of the President's Commission on Whitehouse FellowshipsIn office2019 – 2021Spokesperson for the United States Department of StateIn officeApril 24, 2017 – April 3, 2019PresidentDonald TrumpPreceded byJohn KirbySucceeded byMorgan OrtagusUnder Secretary of State for Public Diplomacy and Public AffairsActingIn officeMarch 13, 2018 – Octob...
Ácido 4-hidroxifenilglicólicoAlerta sobre risco à saúde Página de dados suplementares Estrutura e propriedades n, εr, etc. Dados termodinâmicos Phase behaviourSolid, liquid, gas Dados espectrais UV, IV, RMN, EM Exceto onde denotado, os dados referem-se a materiais sob condições normais de temperatura e pressãoReferências e avisos gerais sobre esta caixa.Alerta sobre risco à saúde. Ácido 4-hidroxifenilglicólico, ácido 2-hidroxi-2-(4-hidroxifenil)acético ou ácido p-hidroximand...
Francisco de Santo Agostinho Bispo da Igreja Católica Bispo de Santiago de Cabo Verde Atividade eclesiástica Ordem Terceira Ordem Regular de São Francisco Diocese Diocese de Santiago de Cabo Verde Nomeação 24 de setembro de 1708 Entrada solene dezembro de 1709 Predecessor D. Frei Vitoriano do Porto, O.F.M. Sucessor D. Frei José de Santa Maria de Jesus, O.F.M. Mandato 1708-1719 Ordenação e nomeação Ordenação presbiteral 30 de novembro de 1670 Nomeação episcopal 24 de setembro de ...
Conservative ecologist political party in Germany You can help expand this article with text translated from the corresponding article in German. (August 2015) Click [show] for important translation instructions. View a machine-translated version of the German article. Machine translation, like DeepL or Google Translate, is a useful starting point for translations, but translators must revise errors as necessary and confirm that the translation is accurate, rather than simply copy-pastin...
دورة الألعاب العسكرية 2007 البلد الهند المدينة المضيفة حيدر آباد الدول المشاركة 101 الرياضيون المشاركون 5000 التاريخ 2007 حفل الافتتاح 14 أكتوبر 2007 (2007-10-14) حفل الاختتام 21 أكتوبر 2007 (2007-10-21) المفتتح الرسمي براتيبا باتيل دورة الألعاب العسكرية 2003 دورة الألعاب العس...
Stream in Delaware, USA Spring BranchTributary to Murderkill RiverLocation of Spring Branch mouthShow map of DelawareSpring Branch (Murderkill River tributary) (the United States)Show map of the United StatesLocationCountryUnited StatesStateDelawareCountyKentPhysical characteristicsSourceFan Branch divide • locationabout 0.5 miles south of Felton, Delaware • coordinates38°59′32″N 075°33′59″W / 38.99222°N 75.56639°W / 38....
North Korean satellite program Kwangmyŏngsŏng programChosŏn'gŭl광명성Hancha光明星Revised RomanizationGwangmyeongseongMcCune–ReischauerKwangmyŏngsŏngIPA[kwaŋ.mjʌŋ.sʌŋ] The Kwangmyŏngsŏng program was a class of experimental satellites developed by North Korea. The name Kwangmyŏngsŏng (bright star, brilliant star or constellation in Korean) is from a poem written by Kim Il Sung. The first class of satellites built by North Korea, the program started in the mid-1980...
Local history museum in County Mayo, IrelandClew Bay Heritage CentreIonad Oidhreachta Chuan MóMuseum interiorLocation within IrelandEstablished1987LocationThe Quay, Westport, County Mayo, IrelandCoordinates53°48′07″N 9°33′17″W / 53.802°N 9.554846°W / 53.802; -9.554846Typelocal history museumFounderBrian Mannion, Jarlath DuffyOwnerClew Bay Heritage Centre LtdPublic transit accessWestport railway station (3.2 km)Westport (Mill Street) bus stop (2.5 km)Neares...
Archaeological site in Alosno, Spain Cabezo JuréLocationAlosnoRegionProvince of HuelvaTypeArchaeological siteHistoryPeriodsCopper AgeSite notesExcavation dates 1991 Archaeologists Francisco Nocete Cabezo Juré is an archaeological site located in Alosno, Huelva dated on the 3rd millennium BC.[1] The archaeological excavations have recently revealed the vestiges of an ancient community of workers specialized in the metallurgy of copper.[2] Evidence of their metallurgical ...
Former NASCAR team Identity Ventures RacingOwner(s)Jay RobinsonNat HardwickMark BaileyJames HamiltonBaseMonroe, North CarolinaSeriesSprint Cup SeriesRace drivers66. Michael WaltripJoe NemechekJeff BurtonBrett MoffittTomy DrissiTimmy HillMike Wallace49. Mike WallaceSponsorsLandcastle TitlePEAK Motor OilTestorilRoyal Teak CollectionFarm Bureau InsuranceVydoxASMManufacturerToyotaOpened2014Closed2014CareerDebut2014 Daytona 500 (Daytona)Latest race2014 Ford EcoBoost 400 (Homestead)Races competed34...
Papa Silvestro II139º papa della Chiesa cattolicaElezione2 aprile 999 Insediamento9 aprile 999 Fine pontificato12 maggio 1003 Cardinali creati Giovanni XVIII Benedetto VIII Federico di Sassonia Predecessorepapa Gregorio V Successorepapa Giovanni XVII NomeGerberto di Aurillac NascitaAlvernia, 940-950 circa Nomina ad arcivescovo21 giugno 991 da papa Giovanni XV MorteRoma, 12 maggio 1003 SepolturaBasilica di San Giovanni in Laterano Manuale Silvestro II, nato Gerberto di Aurillac e conosc...
Restaurant in Portland, Oregon, U.S. Baes Fried ChickenExterior of the original restaurant in Southwest Portland, Oregon, in 2022Restaurant informationOwner(s) Micah Camden Ndamukong Suh Food typeSouthernStreet address 225 Southwest Ash Street 1613 Southeast Bybee Boulevard 3003 Northeast Alberta Street CityPortlandStateOregonCountryUnited StatesCoordinates45°31′20″N 122°40′22″W / 45.5222°N 122.6729°W / 45.5222; -122.6729Websitebaeschicken.com Baes Fried Ch...
1929 short novel by Arthur Conan Doyle The Maracot Deep First edition (UK)AuthorArthur Conan DoyleCountryUnited KingdomLanguageEnglishGenreFantasy-science fiction novelPublisherJohn Murray (UK)Doubleday Doran (US)Publication date1929Media typePrint (Hardback)Pages310 pp The Maracot Deep is a short 1929 novel by Arthur Conan Doyle about the discovery of a sunken city of Atlantis by a team of explorers led by Professor Maracot. He is accompanied by Cyrus Headley, a young research zoologist...
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Spagna non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Salinas del Manzanocomune Salinas del Manzano – Veduta LocalizzazioneStato Spagna Comunità autonoma Castiglia-La Mancia Provincia Cuenca TerritorioCoordinate40°04′59.88″N 1...
Mountain on the border of Monaghan (Republic of Ireland), Fermanagh and Tyrone (Northern Ireland) Slieve BeaghBragan Townland Looking northwardsHighest pointElevation380 m (1,250 ft)[1]Prominence285 m (935 ft)[1]ListingCounty Top (Monaghan), MarilynCoordinates54°19′08″N 7°15′11″W / 54.319°N 7.253°W / 54.319; -7.253NamingEnglish translationmountain of birchLanguage of nameIrishGeographySlieve BeaghLocation in Ulster L...