Tra i protagonisti del Costruttivismo artistico, la sua astrazione concettuale basata sull'anarchia intellettuale fu influenzata storicamente dall'agitata vita politica del suo paese. Iniziò come pittore figurativo nel campo dell'espressionismo a partire dal 1950. Successivamente, realizzò murales caratterizzati da un design purista, considerando il vuoto il vero materiale.
I suoi lavori di scultura iniziarono intorno al 1960, seguendo la linea del geometrismo avviato un decennio prima da Hugo Martínez González, e con ciò divenne conosciuto in diversi paesi in America. Si caratterizzò soprattutto per la sua esigenza e rigore spirituale, caratteristiche che le definirono come una persona audace ma timida in ambito personale.
I suoi lavori costituiscono una testimonianza di assimilazione e reazione all'ambiente che lo circondava.
Le sue ceneri sono conservate nel Museo di Arte Moderna Ramírez Villamizar della città di Pamplona.
Opere
La maggior parte delle sue opere di piccola e media dimensione si trovano concentrate nel museo che porta il suo nome.
Numerose sculture monumentali si trovano principalmente a Bogotá. Tra esse risaltano:
Catedral policromada.
Doble Victoria alada, Ramírez Villamizar Homenaje a Manuel Cepeda Vargas.
Homenaje al expresidente Virgilio Nave.
Flor blanco y negro.
Bibliografia
Álvaro Medina. 18 Notas para Comprender a un Escultor - Fragmento, 1992
Carlos Silva. Tres Comentarios Sobre el Verbo de Eduardo Ramírez Villamizar
Carolina Barco. El Presidente y el artista
Carolina Ponce de León. La Utopía del Espíritu, 1995
Eduardo Ramírez Villamizar. Recuerdos de Machu Picchu, 1986
Federico Morais. Constructor de Utopías, 1986
Germán Rubiano Caballero. Las Torres, Obra Ejemplar -, 1974
María Margarita García. La donación de Ramírez Villamizar
María Margarita García. Obituario en Revista Diners, septiembre de 2004
María Margarita García. Vuelve Ramírez Villamizar
Marta Traba. Tótem en La Cordillera
Marta Traba. Un Poder Ordenador
Marta Traba, Federico Morais, Álvaro Medina (Comentarios). Guía Mínima para ver la Obra de Eduardo Ramírez Villamizar.