Edfu (detta anche Idfu) è una città dell'Egitto, localizzata sulla riva occidentale del Nilo, fra Esna e Assuan, dove l'antico sacro fiume forma un'ampia ansa di notevole bellezza.
In origine la città, il cui nome era Behedet, (ma anche Djeb o Gebal) fu capitale del secondo nomo dell'Alto Egitto e successivamente fu ribattezzata con il nome Apollinopoli Magna. La notorietà di Edfu è dovuta al tempio, dedicato al culto del dio protettore della città, Horo e già edificato nel Nuovo Regno su più antiche vestigia risalenti all'Antico Regno.
È uno dei templi meglio conservati dell'Egitto perché ricostruito ulteriormente fra il 237 ed il 57 a.C., in epoca greco-romana, riprendendo i canoni classici dell'architettura egizia.
La città, che oggi risulta estesa su quello che era il lago sacro del tempio, vive di turismo ed è circondata da palmeti, dal deserto e dalle aride montagne di granito.
L'importanza, fin dalle più remote epoche, di Edfu è testimoniata da un'arcaica necropoli del protodinastico e da alcune incisioni rupestri risalenti alla I dinastia e più specificatamente al regno del sovrano Den.
Durante l'Antico Regno era considerata la sentinella della "porta di Elefantina" e per la sua crescente espansione divenne in epoche successive rivale delle città di Copto e di Tebe che per poterne sconfiggere il potere, furono costrette ad allearsi.