Durante il Dvapara Yuga l'essere umano può sviluppare capacità intellettive solo fino al 50% del suo potenziale, tra cui la comprensione della dimensione sottile dei corpi, anteriore alla loro manifestazione materiale.[2]
Il Dvāpara Yuga ha una durata di 2.400 anni divini.[3] La sua alba e il suo tramonto (ovvero i suoi sandhi)[4] hanno entrambi la stessa durata di 200 anni divini, per un totale di 200+2.000+200=2.400 anni divini equivalenti a 864.000 anni umani.
Secondo il mestro spirituale Sri Yukteswar, invece, questi 2.400 anni andrebbero intesi come anni effettivi umani: nel 1899, in particolare, avrebbe avuto termine il periodo di transizione di 200 anni del Dvāpara Sandhi, e sarebbero iniziati i 2.000 anni del Dvāpara Yuga.
Secondo l'esoterista René Guénon gli anni indicati nei dati tradizionali sarebbero simbolicamente esagerati al fine di sviare i profani. Facendo comparazione con dati di altre tradizioni, indica per il Dvāpara Yuga la durata di 12960 anni che corrisponde all'incirca alla metà di un ciclo di precessione degli equinozi.