Il disturbo di panico è un disturbo d'ansia caratterizzato dal ripetersi di attacchi di panico improvvisi.[1] Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di intensa paura che possono includere palpitazioni, sudorazione, tremori, fiato corto, intorpidimento o la sensazione che stia per accadere qualcosa di terribile.[1][2] Questi sintomi raggiungono l'apice in pochi minuti.[2] Gli attacchi di panico possono portare ad aver paura che si verifichino di nuovo, e si tende quindi a evitare le situazioni in cui sono avvenuti.[1]
La causa del disturbo di panico è sconosciuta.[3] Spesso può essere genetico.[3] Il fumo, lo stress psicologico e un passato di abusi sono fattori di rischio.[2] La diagnosi prevede l'esclusione di altre potenziali cause di ansia, inclusi altri disturbi mentali, malattie cardiache,ipertiroidismo e l'abuso di farmaci.[2][3] Lo screening può essere effettuato tramite un questionario.[4]
Il disturbo di panico viene solitamente trattato con sedute di psicoterapia e farmaci.[3] Il tipo di terapia utilizzata è solitamente la terapia cognitivo comportamentale (CBT), che è efficace in più della metà delle persone.[3][5] I farmaci utilizzati includono antidepressivi e occasionalmente benzodiazepine o beta-bloccanti .[1][3] Dopo l’interruzione del trattamento, fino al 30% delle persone presenta una recidiva.[5]
Il disturbo di panico si presenta circa nel 2,5% delle persone.[5] Di solito si manifesta durante l'adolescenza o la prima età adulta, ma può insorgere a qualsiasi età.[3] Tuttavia, è meno comune nei bambini e negli anziani.[2] Le donne sono più soggette a presentare questo disturbo.[3]
Note
- ^ a b c d NIMH, https://www.nimh.nih.gov/health/topics/anxiety-disorders/index.shtml. URL consultato il 1º ottobre 2016.
- ^ a b c d e American Psychiatric Association, 2013, ISBN 978-0890425558, https://archive.org/details/diagnosticstatis0005unse/page/208.
- ^ a b c d e f g h NIMH, https://www.nimh.nih.gov/health/publications/panic-disorder-when-fear-overwhelms/index.shtml. URL consultato il 1º October 2016.
- ^ vol. 312, DOI:10.1001/jama.2014.5950, PMID 25058220, https://oadoi.org/10.1001/jama.2014.5950.
- ^ a b c vol. 388, DOI:10.1016/S0140-6736(16)30381-6, PMID 27349358, https://oadoi.org/10.1016/S0140-6736(16)30381-6.
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