Dia può esportare i suoi diagrammi in PostScript, SVG, AutoCAD DXF ed altri formati immagini. Si possono creare script per Dia usando Python e interfacciarsi ad altri programmi.[2]
L'aggiunta di nuove librerie grafiche si effettua creando appositi file XML che contengano istruzioni scritte in un sottoinsieme dell'SVG.[2]
Sviluppo
Lo sviluppo, come parte del progetto GNOME, procede orientato a distribuire rilasci ufficiali per Ubuntu[3], OpenSUSE[3], Microsoft Windows[4] ed MacOS[5] dove però per questi ultimi due occorre preinstallare le librerie GTK+.
Gli sviluppatori di Dia affermano di aver preso spunto da Microsoft Visio, di cui danno retro-compatibilità permettendo l'esportazione nel formato proprietario.vdx.[6]