Dakhla (arabo: الداخلة , al Dākhla) è un'oasi del deserto occidentale, in Egitto. È detta anche oasi interna per contrapposizione all'oasi di Kharga, detta invece oasi esterna.
L'oasi misura circa 80 km da est a ovest e circa 25 km da nord a sud.
Antico Egitto
L'oasi divenne importante per la ricchezza dei suoi pozzi, che furono regolarmente accatastati dal sovrano Psusenne unitamente ai terreni.[1]
La Stele di Dakhla, datata al tempo del sovrano Sheshonq I, è scritta in geroglifico e narra di una richiesta all'oracolo del dio Seth in merito ad una disputa sulla proprietà dell'acqua di un pozzo.[1]
Scavi archeologici
Nella zona dell'oasi, nel 2014, è stata ritrovata un'antica scuola risalente alla dominazione romana dell'Egitto grazie all'operato di alcuni archeologi dell'Università di New York. Su una delle pareti è stato identificato un brano scritto in greco appartenente all'Odissea di Omero.[2]
Note
^abEdda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto, pag. 544