Lo stile ceramico di questa cultura è differente da quello dell'altopiano iranico e dell'Afghanistan (Bryant 2001). In alcuni siti la ceramica grigia dipinta e quella tardo harappana sono contemporanei[4].
Secondo l'archeologo Jim Shaffer «al momento non ci sono indizi archeologici che permettano di dimostrare una discontinuità fra la cultura della ceramica grigia dipinta e le precedenti culture protostoriche indigene».
Note
^Copia archiviata, su pubweb.cc.u-tokai.ac.jp. URL consultato il 6 settembre 2005 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2006).
^ Jim Shaffer, Reurbanization: The eastern Punjab and beyond. In Urban Form and Meaning in South Asia: The Shaping of Cities from Prehistoric to Precolonial Times, a cura di H. Spodek e D.M. Srinivasan, 1993.
D.K. Chakrabarti, The Aryan hypothesis in Indian archaeology, Indian Studies Past and Present, n. 4, 1968, pp. 333-358.
Jim Shaffer, J.R. Lukak. The People of South Asia, New York, Plenum, 1984.
Kenneth A.R. Kennedy, “Have Aryans been identified in the prehistoric skeletal record from South Asia?”, in George Erdosy (a cura di), The Indo-Aryans of Ancient South Asia, 1995, pp. 49-54.