Nei primi anni del XVII secolo, il daimyōDate Masamune di Sendai inviò in Europa una delegazione guidata da Hasekura Tsunenaga (1571-1622).[1] Nel 1613, Hasekura e i delegati si recarono in visita presso la corte spagnola di re Filippo III e al Vaticano. Venne istituita un'ambasciata e sei samurai rimasero in Spagna.[2][1] Circa 650 dei 24 000 abitanti di Coria, come riportato nel 2003, usano il cognome Japón (originariamente Hasekura de Japón), il che li rende identificabili come discendenti diretti dei primi ambasciatori ufficiali nipponici in Spagna.[2][1] Il cognome fece la sua prima apparizione in un documento ufficiale nel 1646. In alcuni dei bambini nati nella città è riscontrabile la macchia mongolica, comune negli asiatici.[2]
Nel 1992 il Giappone ha donato alla città una statua raffigurante Hasekura Tsunenaga, che si erge a guardia del fiume.
^abc(EN) Hosoda Haruko, Samurai Spirit Still Animates Japan, su Nippon, 6 dicembre 2011. URL consultato il 22 giugno 2024 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).