Nello stesso giorno in cui nasce il gruppo parlamentare alla Camera, Toti e il sindaco di VeneziaLuigi Brugnaro costituito con atto notarile un comitato promotore, che lavorerà nell’arco di 60 giorni alla nascita di un nuovo movimento politico denominato Coraggio Italia.[18]
Il 14 luglio 2021 Coraggio Italia diventa ufficialmente un partito politico, con Luigi Brugnaro che divente presidente mentre Giovanni Toti, Marco Marin e Gaetano Quagliariello saranno vicepresidenti, con il primo che avrà le funzioni di vicario.[4]
Il 18 novembre 2021 Gianluca Rospi, vice-capogruppo alla Camera e che nello stesso giorno era stato nominato coordinatore regionale in Puglia, lascia il partito per aderire a Forza Italia[26][27], mentre il 1° dicembre successivo abbandona il partito anche Claudio Pedrazzini per approdare ad Azione di Carlo Calenda.
Il 23 dicembre Maria Teresa Baldini abbandona il gruppo per iscriversi ad Italia Viva[28]; nello stesso giorno, tuttavia, aderiscono alla componente di CI al Senato Andrea Causin, che s'iscrive al partito, e Sandra Lonardo, rappresentante di noi Di Centro (nDC), andando a mutare la componente in IDeA-Cambiamo!-Europeisti-noi Di Centro (Noi Campani).
Il 12 gennaio 2022, durante la riunione dei gruppi di Camera e Senato per decidere la linea da adottare all'imminente elezione del Presidente della Repubblica, il vicepresidente e capogruppo alla Camera Marin comunica l'ingresso nel partito della deputata ex M5S Lucia Scanu.[29]
Il 16 febbraio 2022 Cambiamo!, Identità e Azione, Europeisti e noi Di Centro danno vita ad Italia al Centro[31][32], e il 22 febbraio la componente al Senato cambia nome in Italia al Centro (IDeA-Cambiamo!-Europeisti-noi Di Centro (Noi Campani)), che contava su 6 senatori di Cambiamo!, 2 di Coraggio Italia e uno di nDC.
Alle elezioni amministrative del 2022 Coraggio Italia ottiene il 5,24% dei voti a Verona (1 consigliere eletto),[34] il 3,08% a Sabaudia (determinante per portare al ballottaggio il candidato sindaco Maurizio Lucci), il 4,37% a Padova (1 consigliere eletto, risultando il terzo partito del centrodestra),[35] 7,94% a Mirano (1 consigliere eletto),[36] il 12,07% a Marcon (2 consiglieri eletti),[37] il 16,04% a Mira (4 consiglieri eletti)[38] e il 41,01% a Santa Maria di Sala (7 consiglieri eletti),[39] con l’elezione del primo sindaco donna di Coraggio Italia: Natascia Rocchi.
Il 16 giugno 2022 Toti sconfessa la federazione tra Coraggio Italia e Italia al Centro, rilevando come già in occasione delle elezioni amministrative da poco trascorse i due movimenti abbiano corso separatamente.[40]
Il 23 giugno 2022, a seguito degli abbandoni di Simona Vietina e Antonio Lombardo, il gruppo scende al di sotto dei venti deputati minimi previsti dal Regolamento e viene conseguentemente sciolto: dei diciotto ex aderenti al gruppo, nel frattempo iscritti d'ufficio al gruppo misto,[41] sette dichiarano che rimarranno nel partito,[42] mentre undici, tra cui i quattro aderenti ad Italia al Centro, se ne allontanano[43]. Al Senato invece Marinella Pacifico e Andrea Causin lasciano il gruppo di Toti rimanendo nel misto e sostenendo apertamente Coraggio Italia e il presidente Brugnaro.[44][45]
Il 14 luglio Maria Teresa Baldini torna a far parte di Coraggio Italia, mentre il 18 luglio Michaela Biancofiore diventa vicepresidente del partito.[50]
Alla tornata elettorale la lista raccoglie lo 0,91% alla Camera (255.505 voti) e lo 0,89% al Senato (244.363 voti), non riuscendo quindi a superare la soglia di sbarramento del 3% (la lista ha preso il 2,49% in Veneto, il 3,6% a Venezia)[53] e ad eleggere propri parlamentari nei collegi plurinominali mentre in quelli uninominali la lista riesce a far eleggere 9 parlamentari (7 deputati e 2 senatori) tra i quali Michaela Biancofiore e Martina Semenzato di Coraggio Italia rispettivamente al Senato e alla Camera: la senatrice altoatesina aderisce al gruppo Civici d'Italia - Noi moderati (UdC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE, di cui dal 29 marzo 2023 sarà capogruppo, mentre la deputata veneta al gruppo Noi moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UdC, Italia al Centro) - MAIE.
Il 10 giugno 2023 si tiene la prima assemblea nazionale di Coraggio Italia, nel teatro civico di Badia Polesine, alla presenza di 250 delegati provenienti da diverse parti d’Italia, dove viene dichiarata conclusa l’esperienza comune con Noi Moderati[54][53]. In vista delle elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2023, a settembre Ivano Job, consigliere provinciale di Trento che era arrivato l’anno prima dalla Lega sotto l’egida della Biancofiore[55], lascia Coraggio Italia e si candida con Alternativa Popolare a sostegno di Sergio Divina.[56]
A gennaio 2024, con il passaggio del consigliere regionale della Calabria Salvatore Cirillo a Forza Italia[57], Coraggio Italia perde l’ultimo rappresentante nei consigli regionali.
In vista delle elezioni europee del 2024 Brugnaro annuncia che, pur non candidandosi in prima persona, sosterrà Forza Italia - Noi Moderati “insieme ad altri movimenti civici di ispirazione cristiana, liberale, riformista, europeista, espressione dei valori del Partito Popolare Europeo rappresentati in Italia appunto da Forza Italia”.[58]