Il Codex Argenteus (in italiano: "codice argenteo") è un manoscritto contenente la traduzione del Nuovo Testamento in lingua gotica. È conservato nella Biblioteca Carolina Rediviva di Uppsala (Svezia)[1]. Realizzato probabilmente all'inizio del VI secolo, è una delle traduzioni del Nuovo Testamento più antiche in assoluto.
La maggior parte del testo è scritto con inchiostro d'argento, da cui il nome di Bibbia d'argento[1] (in svedeseSilverbibelen), mentre gli incipit sono realizzati con l'inchiostro d'oro.
Il manoscritto conteneva in origine 336 fogli, ma solo 188 si sono conservati; questi contengono dei frammenti dei Vangeli secondo l'ordine occidentale: Matteo, Giovanni, Luca e Marco. Rimangono anche alcune delle lettere di Paolo e i capitoli 5-7 del Libro di Neemia. L'ultimo frammento del manoscritto è stato ritrovato negli anni settanta in un reliquiario nel duomo di Spira, in Germania, dov'è attualmente conservato.