Gioventù e inizi della carriera: gli anni alla CBS
Davis viene da una famiglia proletaria di origini ebraiche e crebbe a Brooklyn, New York. Ricevette il nome di Clive dalla madre, che era una grande fan di un attore britannico con lo stesso nome. Davis si diplomò alla Phi Beta Kappa della New York University College of Arts and Science nel 1953 e ricevette un diploma superiore in legge alla Harvard Law School. Dopo il diploma divenne praticante legale in un piccolo studio legale e si trasferì in seguito allo studio Rosenman, Colin, Kaye, Petschek and Freund, che aveva come cliente la CBS Records. Davis venne assunto come assistente al dipartimento legale della Columbia Records, appartenente alla CBS.
Sotto pressione per un'inchiesta governativa sulle irregolarità finanziarie nell'industria discografica, e timorosa che le venissero revocate le licenze, la CBS decide di licenziare Davis assieme al suo Direttore delle Relazioni con gli Artisti, David Wynshaw, che erano stati accusati di usare il denaro della ditta per spese personali. A seguito di queste accuse, Davis nel 1976 fu condannato a pagare una multa di diecimila dollari.[2]
Nel 2000, Davis ebbe delle divergenze con i proprietari della Arista facenti capo alla BMG (membro del gruppo Bertelsmann) sul modo di condurre l'etichetta.
Altri fatti notevoli
Nel 2003, Davis ha fatto una donazione alla Tisch School of the Arts della New York University (NYU) per creare il Clive Davis Department of Recorded Music. Il programma di studio, il primo del genere nel paese, forma nuovi musicisti introducendoli al mondo della produzione discografica.
Note
^Negli stessi anni, Davs si adoperò per convincere il famoso jazzistaMiles Davis ad inserire elementi elettrici nella sua musica, contribuendo al processo il cui risultato ultimo sarebbe stato la nascita del genere fusion.
^Altri cinque capi d'accusa contro di lui furono lasciati cadere.
Bibliografia
Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.