Figlio di un operaio della Siemens e di una casalinga[2], cresciuto a Marcianise, Clemente Russo, soprannominato da Don King "The white hope"[3] ("La speranza bianca"), è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte le sigle dilettantistiche nella storia della boxe italiana.
Ha vinto il mondiale dei Dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e due medaglie d'argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha vinto anche un bronzo agli Europei Juniores del 1998, cinque titoli italiani, i mondiali militari del 2004 e la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria del 2005.
Alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia d'argento, perdendo in finale con il russo Rachim Čakchiev. È stato il portabandiera della nazionale italiana nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 24 agosto 2008.
Il 16 agosto 2008 lo scrittore Roberto Saviano ne ha stilato un profilo sull'Espresso pubblicato nella sua opera La bellezza e l'inferno. Pochi mesi dopo Russo ha esordito cinematograficamente come attore, protagonista nel film Tatanka, per la regia di Giuseppe Gagliardi, liberamente ispirato all'articolo di Saviano.[4]
A ottobre 2008 ha partecipato al reality show di Italia 1 La talpa, arrivando secondo.
Il 27 maggio 2011 ha vinto la finale individuale del WSB per i pesi massimi (+91 kg) ed è diventato Campione del Mondo Individuale 2011 ottenendo la qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Il 21 marzo 2012 Italia 1 ha mandato in onda la puntata zero del formatFratello maggiore, un programma incentrato sui problemi giovanili, nel quale Clemente Russo aiuta gli adolescenti con evidenti problemi di comportamento in famiglia e nel sociale, ad avere un atteggiamento diverso e più costruttivo, educandoli allo sport.[5]
Il 26 ottobre 2013 ha conquistato la medaglia d'oro all'AIBA World Boxing Champs nella categoria dei pesi massimi, battendo in finale il russo Tiščenko, diventando così il nuovo campione del mondo di categoria.
A gennaio del 2014 è entrato a far parte degli inviati di Mistero. Nel marzo dello stesso anno ha inaugurato a Caserta il Tatanka Club, nella cui gestione è presente anche la moglie Laura Maddaloni; si tratta di una palestra di 1400 m², dove si possono praticare boxe, judo, Muay Thai e ballo.[9] Nel 2015 sia lui che la moglie annunciano l'uscita dalla gestione.[10]
Nel 2015 ha pubblicato per la Fandango il suo libro autobiografico Non abbiate paura di me.
Nel 2016 ha partecipato alla prima edizione del Grande Fratello VIP. Nel 2018 è stato inserito nel cast del film Natale a Roccaraso.
Nel 2019, insieme alla moglie Laura Maddaloni e ai cognati, ha fondato, dopo aver gestito due altri centri sportivi, il centro di alta specializzazione sportiva Clemente Russo and Maddaloni Brothers; la struttura di 1650 metri quadrati si trova nelle vicinanze della Reggia di Caserta[11][12].
Nel 2022 ha partecipato in coppia con la moglie Laura Maddaloni alla sedicesima edizione de L'isola dei famosi. Nello stesso anno ha presentato Final Round su Sky, format di sei episodi, incentrato sul mondo del pugilato.[15]
Vita privata
Nel 2005 in Spagna conosce la judoka Laura Maddaloni; i due si incontrano per la prima volta ad Almería ai XV Giochi del Mediterraneo, dove entrambi gareggiano e salgono sul podio[16]. Successivamente la coppia si sposa il 29 dicembre 2008 a Cervinara, nell'Abbazia di San Gennaro.[17] I due hanno tre figlie: Rosy, nata il 9 agosto del 2011, e le gemelle Jane e Janet, nate il 14 giugno 2013.[17][18] Il 3 dicembre 2017 la coppia si risposa a Napoli.[19][20]
Clemente Russo è quindi genero dell'allenatore di judo Giovanni Maddaloni e cognato di Pino e Marco Maddaloni, entrambi judoka.
«Campione Mondiale 2007 Dilettanti Pesi Massimi cat. 91 Kg» — 17 dicembre 2008[22]
Palmarès
Clemente Russo ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016), cinque dei mondiali (Bangkok 2003, Mianyang 2005, Chicago 2007, Milano 2009, Almaty 2013), tre degli europei (Perm 2002, Pola 2004, Plovdiv 2006), due dei Giochi del Mediterraneo (Almeria 2005, Pescara 2009) e tre dei campionati dell'Unione Europea (Cagliari 2005, Pécs 2006, Dublino 2007).
^(EN) Beijing 2008. Boxing. Heavy 91kg (PDF), su aiba.org, AIBA, 23 agosto 2008. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2012).