Cladonia asahinae J.W. Thomson (1977) è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal lichenologo e chimico giapponese Yasuhiko Asahina (16 aprile 1881 - 30 giugno 1975), in onore del quale è stata dedicata.
Descrizione
Ha squamule primarie persistenti, lunghe fino a 3 millimetri, di colore verde-bruno. I podezi sono alti fino a 20-25 millimetri, da verde-grigiastro e verde-giallognoli. La superficie dei podezi è coperta, nella parte superiore, da soredi granulari o da granuli corticali. Gli apoteci sono di colore marrone.
La specie, ad una prima osservazione viene spesso confusa con C. fimbriata e con C. chlorophaea, che però non contengono acidi grassi.
All'esame cromatografico sono stati riscontrati acidi grassi e acido fumarprotocetrarico.[1]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[2]
Distribuzione e habitat
La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Canada (Columbia Britannica);
- Andorra, Antartide, Argentina, Cile, Finlandia, Georgia del Sud, Islanda, Isole Orcadi meridionali, Lituania, Norvegia, Svezia.
Cresce su suoli pesantemente smossi e lavorati, usualmente in spazi aperti, nei pressi di nidi d'uccelli.
Tassonomia
Questa specie appartiene alla sezione Cladonia;[3] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Index Fungorum URL consultato il 22 agosto 2009, su indexfungorum.org.
- ITALIC, The Information System on Italian Lichens versione 4.0 del 2008, a cura di Pierluigi Nimis & Stefano Martellos del Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste, HOME PAGE, su dbiodbs.units.it. URL consultato il 14 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 16 agosto 2009, su funet.fi.
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 11 agosto 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 21 agosto 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 23 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Licheni dell'Isola di Re Giorgio URL consultato il 23 agosto 2009 (PDF), su polar.pan.pl. URL consultato il 23 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2011).