Nato nel 1842 a Möttlingen, un piccolo centro del Baden-Württemberg, figlio del teologo luteranoJohann Christoph (1805-1880), seguendo le orme paterne, Christoph Friedrich Blumhardt studiò teologia all'Università di Tubinga. Nel 1869 raggiunse e affiancò il padre a Bad Boll dove questi aveva acquisito un albergo per farne una residenza per il riposo e la meditazione religiosa della comunità dei suoi fedeli.
La predicazione di Christoph, particolarmente sensibile ai temi della questione sociale e della condizione operaia, esortava alla realizzazione del Regno di Dio mutando l'organizzazione economica della società.
Pur subendo le critiche delle parti più conservatrici della religiosità tradizionale, aderì al socialismo, militò nel Partito Socialdemocratico di Germania e nel 1900 fu eletto per la SPD nel parlamento dello Stato del Württemberg a Stoccarda.
Nel 1913, dopo una malattia che lo aveva colpito mentre viaggiava in Egitto, lasciò la direzione della comunità di Bad Boll, ma continuò nella sua predicazione fino al 1917. Due anni dopo, nel 1919, morì a Jebenhausen a settantasette anni.