Fuchs ha studiato informatica all'Università di Tecnologia di Vienna dal 1994 al 2000 e ha conseguito una laurea in ingegneria.[1] Nel 2002 ha fatto seguito, sempre alla TU Vienna, il dottorato. Nel 2008, Fuchs ha completato la sua abilitazione presso l'Università di Salisburgo.[2]
Dopo aver insegnato e svolto ricerche presso l'università di Salisburgo e Vienna, Fuchs è stato professore di comunicazione e ricerca sui media presso l'Università di Uppsala dal 2010 al 2013 in Svezia.[2] Nel 2013 si è trasferito alla Università di Westminster nel Regno Unito come Professore di Social Media e nel 2015 è diventato Direttore del Communication and Media Research Institute (CAMRI).[3]
È anche noto per essere l'editore della rivista ad accesso liberotripleC: Communications, Capitalism & Critique.[4]
Fuchs ha influenzato lo studio dei social media moderni. Lui stesso usa YouTube e Vimeo per presentare analisi di Internet e della società. Utilizza anche la piattaforma dei social media Twitter, dove presenta idee sulla società, i media, la cultura, la politica e Internet.
Il sito web della rivista, da lui diretta, offre una vasta gamma di studi critici nel dibattito sul capitalismo e sulla comunicazione. Questa rivista accademica ad accesso aperto pubblica nuovi articoli, numeri speciali, inviti a presentare documenti, recensioni, riflessioni, informazioni su conferenze ed eventi e altre informazioni specifiche sulla rivista. Fuchs è anche il co-fondatore di ICTs and Society-network, una rete interdisciplinare mondiale di ricercatori che studiano come interagiscono società e media digitali.
Reading Marx in the Information Age: A Media and Communication Studies Perspective on Capital Volume 1 (Routledge 2016) ISBN 978-1-138-94855-6
Critical Theory of Communication: New Readings of Lukács, Adorno, Marcuse Honneth and Habermas in the Age of the Internet (University of Westminster, 2016) ISBN 978-1-911-53404-4
Digital Demagogue: Authoritarian Capitalism in the Age of Trump and Twitter (Pluto Press, 2018) ISBN 0-745-33796-1