La chiesa di Santa Maria Assunta del quartiere bellinzonese di Giubiasco è stata costruita nel XII secolo, probabilmente in luogo di una chiesa più antica, chiamata Santa Maria di Plumasca o Primasca, ricordata in un atto di donazione all'abbaziapavese di San Pietro in Ciel d'Oro del 929. L'edificio è stato ampliato nel XV secolo ed in seguito restaurato ed ampliato in stile barocco nel XVII secolo.
Nel corso del XX secolo, la chiesa è stata più volte restaurata, nel 1931 (all'interno), tra il 1938 e il 1943 (all'esterno) e nuovamente all'interno nel 1997. Durante questo restauro, sono state recuperate le antiche cromie originarie delle pareti.
Descrizione
Esterno
La facciata della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è molto semplice. a capanna, con tetto sporgente sul davanti sorretto da travilignee, nella parte inferiore ospita il portale, con porta in legno intagliato del 1777, sormontato da una tettoia. Alla sinistra del portale vi è un grande affresco, alquanto deteriorato, dipinto dal barbengheseAttilio Balmelli e raffigurante San Cristoforo, dipinto nel 1943. Al centro della facciata, vi è una finestra a lunetta che dà luce all'interno.
Alla sinistra della chiesa si eleva la torre campanariaromanico, in pietra. A pianta quadrata presenta, su ciascuno dei quattro lati, una bifora che dà luce alla cella campanaria, entro la quale sono custodite le campane. Sul lato anteriore, al disotto della finestra, vi è il quadrante dell'orologio.
A ridosso della parete fondale della navata, di fianco all'arco, vi sono i due altari laterali in stucco, del XVIII secolo, con le statue della Madonna col Bambino (a sinistra) e San Giuseppe col Bambino (a destra).
Nel 2004, è stato smontato lo strumento del 1948 e, nel 2006, è iniziata la costruzione di quello attuale, terminata nel 2008. L'organo nuovo, anch'esso della ditta Mascioni, è stato inaugurato l'11 maggio 2009 con un concerto del maestro Diego Fasolis[5]. Lo strumento, a trasmissione mista, meccanica per i manuali e il pedale, elettrica per i registri, ha due tastiere di 58 note ciascuna ed una pedaliera di 30.[6]