Charles James Fox
Charles James Fox (Westminster, 24 gennaio 1749 – Chiswick, 13 settembre 1806) è stato un politico britannico.
Biografia
Fu uno dei principali esponenti dei Whig. Noto per le sue posizioni antischiaviste, era anche un sostenitore della causa indipendentista statunitense e della Rivoluzione francese. Entrò a far parte di numerosi gabinetti governativi,[1] rivestendo posizioni di rilievo, tra le quali quella di Segretario di Stato per gli affari esteri. In seguito a una sfida a duello, divenne molto amico dell'avvocato scozzese William Adam[2].
Alla morte, nel gennaio 1806, di William Pitt, storico nemico della Repubblica francese, Fox divenne il nuovo capo del governo. Fox era notoriamente favorevole alla Francia e ancor di recente non aveva nascosto la propria stima per Bonaparte. Vi erano dunque i margini per avviare una trattativa, ma questa venne prima frenata dalla sospettosità della Prussia, preoccupata dall'evenienza che l'Hannover, terra d'origine della casa regnante inglese, potesse essere restituito all'Inghilterra e poi fatta franare dall'improvvisa morte, nel mese di settembre, proprio di Fox. La morte di Fox dette il via libera anche da parte inglese all'offensiva russo-prussiana che diede inizio alla guerra della quarta coalizione.
Ascendenza
Note
- ^ D. T. Johnson, Charles James Fox: From Government to Opposition, 1771-1774, The English Historical Review, Vol. 89, No. 353 (Oct., 1974), pp. 750-784.
- ^ Cfr. M. Bonomelli (a cura di), "Quaderni di Sicurtà", p. 44.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Fox, Charles James, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Fox, Charles James, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Arthur C.V.D. Aspinall, Charles James Fox, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Charles James Fox, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Charles James Fox, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Charles James Fox, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Articolo pubblicato dal Guardian in occasione 200 anniversario della morte di Fox, su guardian.co.uk.
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