Originario di Avignone, Charles-François Félix era figlio di François Félix, chirurgo e primo barbiere del re.
Divenne primo chirurgo di re Luigi XIV succedendo a Jean Mesnard nel 1662 e lo accompagnò nella campagna militare del 1666. La sua fama è legata soprattutto alla celebre operazione che egli compì sul sovrano, risolvendogli un problema di fistola anale, il 18 novembre 1686.[1]
Prima di operare direttamente sul re, egli si esercitò su altri 75 "fistolosi di Parigi" ed inventò un bisturi apposito "ricurvato alla royale", introducendolo lungo la fistola tramite un divaricatore.[2]. L'operazione, condotta senza anestesia, durò tre ore e fu un successo, al punto che il chirurgo ricevette un'onorificenza ed un compenso di 150.000 livres, oltre a lanciare la moda della cura della fistola anale tra i cortigiani che si fecero operare in massa, anche senza averne la necessità.[3]
Il 2 marzo 1690, Luigi XIV decise di concedergli un titolo nobiliare (signore di Flains), oltre a riconfermarlo come primo chirurgo e primo valletto del guardaroba del re. Il 29 ottobre di quello stesso anno fu lo stesso sovrano a decidere che, dopo la morte di Charles-François avrebbe continuato a concedere alla vedova la somma di 1000 livres annue come pensione.[4]