La cattedrale del Wawel dicitura completa basilica arcicattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao è una chiesa di Cracovia, considerata il santuario nazionale della Polonia.
Come nel caso della cattedrale di San Vito (Praga), parte del complesso del castello di Praga dei Re di Boemia, anche la Cattedrale di Cracovia era parte integrante di un castello Reale, quello di Wawel, sede principale dei Re di Polonia fino alla fine del Cinquecento, quando la capitale polacca fu spostata a Varsavia ma continuando ad ospitare le incoronazioni e ad essere una residenza reale.
La cosiddetta cappella di Sigismondo (in polaccoKaplica Zygmuntowska) è uno dei monumenti architettonici di maggior pregio di tutta Cracovia. Edificata come cappella tombale degli ultimi sovrani Jagelloni, è stata definita da molti storici dell'arte «il più bell'esempio del Rinascimento toscano a nord delle Alpi».
Finanziata da re Sigismondo I Jagellone, la cappella fu eretta tra il 1519 e il 1533 da Bartolomeo Berecci. Presenta una pianta quadrata sormontata da una cupola dorata ed ospita le tombe del suo fondatore Sigismondo, del re Sigismondo II Augusto e di Anna Jagellona. Il disegno delle sculture interne, degli stucchi e delle pitture fu realizzato da alcuni dei più rinomati artisti dell'epoca, come Santi Gucci ed Hermann Vischer, e dallo stesso architetto Georg Pencz.