Essa fu edificata probabilmente sulle rovine della grande moschea fatimide che a sua volta era stata costruita sul luogo del tempio di Melqart.
La cattedrale era il tradizionale luogo di incoronazione dei re di Gerusalemme e sede dei matrimoni reali quale uno dei più grandi e prestigiosi edifici ecclesiastici del Regno latino di Gerusalemme.
Il suo titolare più famoso fu lo storico Guglielmo, in carica dal 1175 al 1185.
In essa nel 1190 furono sepolte le ossa dell’Imperatore Federico Barbarossa alla cui ricerca nel 1874 si dedicò, infruttuosamente, lo storico e politico bavarese Johann Nepomuk Sepp.
Nel 1202 fu danneggiata da un terremoto e fu definitivamente distrutta nel 1291 al seguito della caduta della città effettuata dai Mamelucchi.
Sebbene i suoi resti fuori terra siano stati studiati nel diciannovesimo secolo e le sue fondamenta scavate nel ventesimo, non è stato ancora pubblicato uno studio soddisfacente su di essa.[1]