Caterina nacque verso il 1466 da nobile famiglia, e venne dai genitori destinata al matrimonio ad un ricco gentiluomo[1][2].
Ancora trentenne, riuscì a convincere il marito a vestire l'abito francescano, consentendo a lei di entrare nel monastero di Santa Chiara in Alessandria[1].
Nel 1526 fu destinata, con cinque consorelle a fondare un nuovo monastero in Asti, che prese il nome di Convento del Gesù. In questo convento fece la portinaia, e ben presto divenne famosa per lo spirito di preghiera, le profezie e i miracoli che i fedeli le attribuirono[1].
Durante l'assedio posto ad Asti da Fabrizio Maramaldo, fu incaricata di tenersi in preghiera giorno e notte fino a vittoria ottenuta (13 novembre 1526)[1].
Come essa stessa avrebbe profetizzato, rimase vittima della peste e morì il 7 settembre 1529, cantando le lodi a Maria, di cui le compagne in quel momento festeggiavano la natività[1].