Dal 1396 al 1566 fu la sede del potente clan Amago[1] e considerato il castello più inespugnabile del Giappone. Nel 1566, dopo diversi assalti falliti e un prolungato assedio, cadde nelle mani di Mōri Motonari. La sconfitta segnò la fine del clan Amago come forza nella regione e confermò l'ascesa di Motonari alla posizione di signore della guerra più potente del Giappone occidentale.