Fu tra i mercanti più ricchi della Costa d'Oro olandese nella prima metà del XIX secolo.[1] Oltre alle sue attività commerciali, Bartels fu anche un giudice e membro del governo coloniale di Elmina, il che lo rese uno degli uomini più importanti della città.
La tomba di Carel Hendrik Bartels nel cimitero olandese di Elmina.
Carel Hendrik Bartels nacque ad Elmina, nella Costa d'Oro olandese, da Cornelius Ludewich Bartels, governatore generale della colonia per conto del Regno dei Paesi Bassi, e da una donna locale mulatta di nome Maria Clericq.[3] Poco si sa dei suoi anni giovanili, ma di certo egli compì il proprio percorso formativo scolastico nei Paesi Bassi. Nell'agosto del 1814, Bartels fece ritorno in Costa d'Oro e sbarcò con la prima nave giunta in loco dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte nella battaglia di Lipsia, con l'incarico di portare la notizia alle autorità olandesi locali.[3]
Tra il 1814 ed il 1820, Bartels venne impiegato come amministratore coloniale nella Costa d'Oro. Dal 1839 in poi, Bartels fu anche giudice del tribunale di Elmina, oltre che membro del consiglio della colonia.[3]
Bartels morì il 10 febbraio 1850 e venne sepolto nel cimitero olandese di Elmina.
Matrimonio e figli
Bartels sposò Adjua Ere-ëba, dalla quale ebbe cinque figlie e un figlio:[3]