Utilizzate come piante ornamentali, per la cromicità dei fiori e l'eleganza del fogliame, in parchi e giardini per aiuole e bordure, o in vasi capienti sui terrazzi.
Coltivazione
Tra le specie coltivate come piante ornamentali la più nota e ormai acclimatata nelle regioni mediterranee italiane, che riesce a vegetare bene anche al settentrione, è Canna indica pianta rizomatosa con grandi foglie ovali-lanceolate, fiori, con particolari vistose corolle tubolari molto aperte, riuniti in tirsi terminali, portati da un fusto cilindrico e carnoso.
Richiede esposizione in pieno sole, terreno molto fertile copiose concimazioni organiche, soffice, poroso, fresco, teme la siccità e il gelo, per cui i rizomi verranno tolti dal terreno in autunno; nella bella stagione sono previste regolari somministrazioni di fertilizzante organico e minerale, e abbondanti annaffiature.
La moltiplicazione avviene all'inizio della bella stagione, per divisione dei rizomi, precedentemente messi a vegetare appena interrati in cassoni, letti caldi o in serra, che hanno sviluppato nuovi getti, separando i vari segmenti lasciandovi 1-2 germogli e mettendoli a dimora.
Si riproduce anche per seme, e con le opportune cure e accorgimenti, si possono ottenere piante fiorite a 6 mesi dalla semina.
Note
^ab(EN) Canna, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 aprile 2022.
^abKhoshoo, T.N. & Guha, I. Origin and Evolution of Cultivated Cannas. Vikas Publishing House