Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
La camera posteriore dell'occhio è una porzione del bulbo oculare[1].
Disposizione e rapporti
La camera posteriore è compresa tra l'iride anteriormente e l'apparato zonulare di Zinn e il processo ciliare posteriormente[1]. L'iride e l'apparato zonulare la separano rispettivamente dalla camera anteriore e dal corpo vitreo[2].
Struttura
È uno spazio di forma anulare che trova posto attorno al cristallino, è attraversato dalle fibre della zonula ciliare e quindi è ricolmo di umor vitreo[2].
Derivazione embriologica
La camera posteriore prende origine da una fessura che si forma nel mesenchima tra iride e cristallino in sviluppo. Con la scomparsa della membrana pupillare e la formazione della pupilla, le due camere possono comunicare attraverso il seno venoso della sclera (o canale di Schlemm), che rappresenta il passaggio di uscita dell'umor acqueo verso il sistema venoso.[3]
Note
Bibliografia
- Giuseppe Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, volume III, Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 88-7051-287-8.
- Keith Moore e T. V. N. Persaud, Lo sviluppo prenatale dell'uomo, Napoli, EdiSES, 2009, ISBN 978-88-7959-348-9.
Voci correlate