Le legislature vengono conteggiate dalle prime sedute del Senato e della Camera, il 6 maggio 1826. Le due camere sono ordinate dalla prima Costituzione brasiliana, adottata nel 1824.
Nel periodo imperiale, l'organo legislativo era l'Assemblea Generale. Essa era formata dalla Camera dei Deputati e dal Senato, i senatori erano eletti a vita ed il Senato era un'istituzione permanente, mentre la Camera dei Deputati veniva rieletta ogni quattro anni a meno che non venisse sciolta prima.
Quando il Brasile è diventato una repubblica federale, invece, l'Assemblea Generale ha cambiato nome in Congresso Nazionale.
Composizione ed elezioni
Ogni Stato e distretto federato è rappresentato, all'interno del Senato Federale, da tre senatori.
^Pur essendo tra gli indipendenti, collabora al Governo con due ministri (Silvio Costa Filho - Porti ed Aeroporti)
^Pur essendo tecnicamente all’opposizione, il partito è listato tra gli indipendenti perché collabora al Governo con un Ministro (José Múcio - Difesa)
^Nel sistema politico brasiliano esiste anche la figura del “Leader del Governo”, vista l’eterogeneità delle maggioranze e la loro rapida mutabilità, il cui scòpo è coordinare le votazioni per i membri del governo, visto che possono esserci anche membri in supporto, ma non facenti parte, dell’esecutivo. In questo caso, egli è José Guimarães (PT), in carica dal 6 gennaio 2023.
^(PT) The Chamber of Deputies, su Portal da Câmara dos Deputados. URL consultato il 17 luglio 2018.