Brigitte Jeandel (1951 – Nancy, 25 gennaio 2022[1]) è stata una sciatrice alpina francese.
Biografia
Sciatrice polivalente, Brigitte Jeandel debuttò in campo internazionale in occasione del Critérium de la première neige 1968, il 14 dicembre a Val-d'Isère in slalom speciale (26ª)[2]; in Coppa del Mondo esordì il 12 dicembre 1969 nelle medesime località e specialità, senza completare la prova[3], e ottenne il primo piazzamento il 12 dicembre 1970 a Bardonecchia in discesa libera (19ª)[4]. In Coppa Europa nella stagione 1971-1972 vinse la classifica discesa libera[5]; nella medesima specialità in Coppa del Mondo ottenne il miglior risultato, il 19 dicembre 1972 a Saalbach (12ª)[6], e prese per l'ultima volta il via, il 10 gennaio 1975 a Grindelwald (48ª)[7]. In quella stessa stagione all'VIII Universiade invernale di Livigno 1975, suo congedo agonistico, vinse tre medaglie d'argento: nella discesa libera, nello slalom speciale e nella combinata[8]. Non prese parte a rassegne olimpiche o iridate.
Palmarès
Universiadi
- 3 medaglie:
- 3 argenti (discesa libera, slalom speciale, combinata a Livigno 1975)
Coppa Europa
- Vincitrice della classifica di discesa libera nel 1972[5]
Note
- ^ (FR) Décès de Brigitte Jeandel, su amicalyre.net. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ (EN) 11-15.12.68. Val d'Isere, su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ (EN) 12.12.69. Val d’Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ (EN) 12.12.70. Bardonecchia (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ a b (DE) Risultati della Coppa Europa 1972 su ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 3 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (EN) 19.12.1972. Saalbach (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ (EN) 0.01.75. Grindelwald (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ (EN) Spotlight: Remembering the Livigno 1975 Winter Universiade, su fisu.net, Federazione internazionale sport universitari, 17 aprile 2020. URL consultato il 3 novembre 2023.