Il club venne fondato nel 1933 dalla fusione del Sportfreunde Breslau (VBS) e dal Breslauer SC 08.[1] La fusione era stata voluta dai nazionalsocialisti che desideravano creare un grande club a Breslavia, in grado di imporsi nella Gauliga Schlesien; inoltre fu un modo per cancellare un club come VBS, espressione della comunità ebraica cittadina. Giocava le sue partite allo Sportpark Gräbschen.[1]
Nonostante le premesse, pur divenendo la principale squadra di Breslavia, riuscì ad accedere alla fase nazionale del campionato tedesco solo nella stagione 1941-1942, venendo però eliminato agli ottavi di finale dal Planitz.[2]
Al termine della seconda guerra mondiale, Breslavia, come quasi tutta la Slesia, passò alla Polonia e come molte altre associazioni tedesche venne sciolta per non essere più ricostituita.
^ab(DE) Gauligisten B: Bi-Bu, su Deutscherfussball.info. URL consultato il 29 giugno 2020.
^(EN) 1941-42, su Rsssf.com. URL consultato il 27 maggio 2020.
Bibliografia
Hardy Grüne, Enzyklopädie des deutschen Ligafußballs, 1 Vom Kronprinzen bis zur Bundesliga. 1890 bis 1963. Deutsche Meisterschaft, Gauliga, Oberliga. Zahlen, Bilder, Geschichten., Kassel, AGON-Sportverlag, 1996, ISBN3-928562-85-1.
Hardy Grüne, Enzyklopädie des deutschen Ligafußballs, 7 Vereinslexikon, Kassel, AGON-Sportverlag, 2001, ISBN3-89784-147-9.