Break a Broken Heart è un singolo del cantante australiano Andrew Lambrou, pubblicato il 2 marzo 2023.
Il 17 ottobre 2022 l'emittente radiotelevisiva cipriota CyBC ha annunciato di avere selezionato internamente Andrew Lambrou come rappresentante nazionale all'Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool.[1] Il mese successivo il cantante ha firmato un contratto discografico con la Panik Records, il ramo greco della Sony Music, che avrebbe prodotto il brano per la manifestazione canora.[2] Break a Broken Heart è stato annunciato come suo brano eurovisivo il 19 febbraio 2023[3] e pubblicato il successivo 2 marzo.[4] Nel maggio successivo, dopo essersi qualificato dalla seconda semifinale, Andrew Lambrou si è esibito nella finale eurovisiva, dove si è piazzato al 12º posto su 26 partecipanti con 126 punti totalizzati.[5]
Tracce
Testi e musiche di Jimmy Jansson, Jimmy "Joker" Thornfeldt, Marcus Winther-John e Thomas Stengaard.
- Break a Broken Heart – 2:58
Classifiche
Note
- ^ (EN) Cyprus will send Andrew Lambrou to Liverpool, su eurovision.tv, 17 ottobre 2022. URL consultato il 2 marzo 2022.
- ^ (EN) Anthony Granger, Cyprus: Andrew Lambrou Signs With Panik Records, su eurovoix.com, 24 novembre 2022. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Anthony Granger, Cyprus: Andrew Lambrou to Perform "Break a Broken Heart" at Eurovision, su eurovoix.com, 19 febbraio 2023. URL consultato il 2 marzo 2023.
- ^ (EN) Anthony Granger, Cyprus: Andrew Lambrou Releases "Break a Broken Heart", su eurovoix.com, 2 marzo 2023. URL consultato il 2 marzo 2023.
- ^ (EN) Eurovision 2023 Results: Voting & Points - Cyprus, su eurovisionworld.com. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ (FI) Andrew Lambert - Break A Broken Heart, su Musiikkituottajat. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG, su Plötutíðindi. URL consultato il 25 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2023).
- ^ (LT) 2023 20-os SAVAITĖS (gegužės 12-18 d.) SINGLŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ (EN) Break a Broken Heart - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2023.
Collegamenti esterni