Il brano si apre con un delicato arpeggio di chitarra elettrica, alla quale dopo pochi secondi si aggiunge la voce di Waters.
Il ritornello, esplosivo e pieno di energia, interamente basato su accordi maggiori, vede l'ingresso del coro, della batteria e di tutti gli altri strumenti; in esso viene citato il titolo dell'album The Dark Side of the Moon.
Nel finale, dopo un assolo di sintetizzatore (che riprende la melodia del cantato), il brano prosegue senza soluzione di continuità nell'ultima traccia dell'album, Eclipse.
Significato
Il tema concettuale di questo brano si basa sull'insanità mentale, che è più o meno presente in ogni uomo. Alcune frasi dette dal protagonista del brano sono infatti abbastanza esplicite:
(EN)
«The lunatic is in my head The lunatic is in my head You raise the blade, you make the change You re-arrange me 'til I'm sane. You lock the door And throw away the key There's someone in my head but it's not me. And if the cloud bursts, thunder in your ear You shout and no one seems to hear And if the band you're in starts playing different tunes I'll see you on the dark side of the moon.»
(IT)
«Il pazzoide è nella mia testa Il pazzoide è nella mia testa Tu alzi la lama, effettui la modifica Tu mi riaggiusti finché non son sano Tu chiudi la porta E butti via la chiave C'è qualcuno nella mia testa, ma non son io. E se la nuvola scoppia, un tuono nelle tue orecchie Tu urli e nessuno pare sentirti E se il gruppo in cui sei inizia a suonare melodie differenti Io ti vedrò sul lato oscuro della luna.»
(Testo di Roger Waters)
Parte dell'ultima frase del brano, e dell'album stesso, dà il titolo all'album (The Dark Side of the Moon).
Versioni alternative
La versione contenuta nell'album dal vivo Pulse ha visto David Gilmour alla voce anziché Roger Waters.
Una versione differente è presente nella raccolta Works.