È basato sull'aggettivo inglese blythe che, tratto dall'inglese anticobliðe, vuol dire "allegro", "vivace"[2][3] (significato analogo a quello dei nomi Allegra, Aliza, Ilaria e Gaudenzio); in passato lo stesso termine aveva anche il senso di "gentile", "clemente", motivo per cui venne adottato già dai Puritani nel XVI secolo[2].
Il nome proprio può anche essere una ripresa del cognome inglese Blythe[1], esso stesso tratto dall'aggettivo oppure dal nome del fiume Blyth, che scorre nel Northumberland, a sua volta risalente allo stesso termine[2]. Più di recente, l'uso del nome potrebbe anche essere stato promosso dal romanzo di Noël CowardSpirito allegro (Blithe Spirit)[2]; la sua diffusione, comunque, è scarsa[1].