Dopo aver lavorato per qualche tempo nell'industria del padre, Brock si interessò alla politica ma, contrariamente alla sua famiglia, aderì al Partito Repubblicano. Nel 1962 si candidò alla Camera dei Rappresentanti e venne eletto, per poi essere riconfermato per altri tre mandati.
Nel 1971 annunciò la propria candidatura al Senato, sfidando il democratico in carica Al Gore senior (padre del futuro vicepresidenteAl Gore) e riuscì a vincere le elezioni. Sei anni dopo Brock chiese agli elettori un altro mandato, ma venne sconfitto dall'avversario democratico Jim Sasser.
Brock rassegnò le dimissioni appena due anni dopo, per dirigere l'infruttuosa campagna elettorale presidenziale di Bob Dole. Dopo quest'esperienza, Brock si trasferì nel Maryland, dove nel 1994 tentò nuovamente l'elezione al Senato. Riuscì a vincere la nomination repubblicana, ma venne sconfitto con ampio margine dal democratico in carica Paul Sarbanes.